Red
16 novembre 2020
Chimica verde a Porto Torres: interrogazione di Doria
«Preoccupato per i forti ritardi sull’attuazione degli interventi di bonifica e riconversione industriale del sito industriale di Porto Torres, previsti nel Protocollo d’intesa del 2011, ho ritenuto, assieme ai colleghi del Gruppo Lega-Salvini premier-Partito sardo d´azione, presentare una interrogazione ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico», dichiara il senatore sassarese

PORTO TORRES - «Preoccupato per i forti ritardi sull’attuazione degli interventi di bonifica e riconversione industriale del sito industriale di Porto Torres, previsti nel Protocollo d’intesa del 2011, ho ritenuto, assieme ai colleghi del Gruppo Lega-Salvini premier-Partito sardo d'azione, presentare una interrogazione ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico». Lo ha dichiarato il senatore sassarese Carlo Doria, che ha firmato l'interrogazione insieme ai colleghi Briziarelli, Lunesu, Pianasso, Campari, Zuliani, Bergesio, Rufa, Riccardi, Bagnai, Saponara, Pucciarelli, Alessandrini, Pietro Pisani e Lucidi.
I senatori chiedono di sapere se i due ministri «siano a conoscenza della situazione descritta e come intendano procedere al fine di verificare le cause e soprattutto le responsabilità oggettive dei ritardi nella realizzazione di quanto previsto sia nell'accordo di programma che nel protocollo d'intesa per la "chimica verde", richiamando tutte le parti firmatarie al rispetto degli impegni assunti». E ancora, «se e come intendano intervenire per verificare se gli interventi da realizzare siano ancora attuali ed attualizzabili o per valutare l'opportunità di destinare le somme in opere ed impianti con maggiore tasso di innovazione e ritorno sociale o comunque di procedere con una rimodulazione a favore di progetti cantierabili nell'immediato».
Gli esponenti dell'Opposizione chiedono se i due ministri «intendano intervenire per snellire la burocrazia e gli iter autorizzativi per favorire gli interventi di bonifica ed eventualmente, se opportuno anche alla luce della mappatura puntuale effettuata dalle Amministrazioni competenti sullo stato di inquinamento del luogo, valutare una revisione della perimetrazione del Sin». E, infine, «se intendano intervenire, anche rimodulando il Protocollo di intesa, al fine di impegnare Eni nella bonifica delle aree di propria competenza e nella realizzazione della riconversione industriale del sito di Porto Torres, anche riprogrammando i progetti della chimica verde».
Nella foto: il senatore Carlo Doria
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