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15 novembre 2020
Bogamarì, niente pesca da Porticciolo a Fertilia
La pesca del riccio di mare quest´anno è vietata da oltre Cala Porticciolo sino alla spiaggetta antistante l´Hotel Punta Negra. Firmata l´ordinanza dal direttore dell´Area Marina Capo Caccia-Isola Piana. Ecco la zona interdetta
ALGHERO - Firmata ad Alghero l'ordinanza che vieta la pesca del riccio di mare non solo all’interno dei confini dell’Area Marina Protetta, ma la estende a tutti i tratti di mare ricompresi all’interno dei confini delle aree di interesse comunitario SIC ITB010042 e ZPS ITB013044 ricadenti nel Comune di Alghero (praticamente da oltre Cala Porticciolo sino alla spiaggetta antistante l'Hotel Punta Negra di Fertilia).
Il divieto è esteso a tutto il periodo temporale 16 novembre 2020 - 17 aprile 2021, coincidente al periodo di pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus) regolamentato dal decreto della Regione Sardegna Assessorato regionale dell’Agricoltura del 4 novembre 2020. L’ordinanza è il frutto di un accordo intercorso Tra Area Marina, Amministrazione comunale di Alghero e pescatori autorizzati e fonda sulla consapevolezza che sia necessario impedire che la risorsa continui a ridursi in modo irreversibile fino a rischiare la completa estinzione.
L’ordinanza è anche finalizzata alla tutela di un habitat di interesse comunitario (cod. 1170) che sarebbe fortemente compromesso da una specie dominante come il riccio (Paracentrotus lividus) criticamente minacciata di estinzione in Sardegna ed in particolare nell’area di Alghero, e che riveste una funzione chiave nella catena trofica delle comunità vegetali ed animali colonizzanti l’habitat comunitario in questione.
«Negli ultimi anni purtroppo – ha evidenziato il direttore della AMP Mariano Mariani - la risorsa riccio di mare si è ridotta drasticamente, anche a causa del prelievo eccessivo e alla richiesta elevata del prodotto trasformato in polpa da parte degli esercizi della ristorazione. Alghero deve continuare ad essere un punto di riferimento per tutto il territorio regionale relativamente alla pesca e consumo del riccio di mare, dando il buon esempio e proponendo soluzioni come quelle legate al ripopolamento, essenziali per la tutela di una risorsa essenziale per gli equilibri eco-sistemici costieri e per le future prospettive economiche degli operatori del comparto».
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