Red
9 novembre 2020
Alla Maddalena, la vela è donna
Simona Careddu è la nuova presidente di Acque libere, associazione velica che opera nell’Arcipelago de La Maddalena e che si propone di abbattere ogni barriera per rendere mare e territorio accessibile a tutti, normodotati e persone con diversi livelli di disabilità, attraverso numerose attività sportive legate al mare e non solo
LA MADDALENA - “Acque libere“ nel Codice del segnalamento marittimo indica un punto dopo il quale si può navigare senza pericoli e in completa sicurezza. E sempre in sicurezza, a tracciare nuove rotte e percorrere quelle già conosciute ora sarà Simona Careddu, eletta nuovo presidente di “Acque libere”, l’associazione velica che opera nell’Arcipelago de La Maddalena e che si propone di abbattere ogni barriera per rendere mare e territorio accessibile a tutti, normodotati e persone con diversi livelli di disabilità, attraverso numerose attività sportive legate al mare e non solo.
In questa avventura, Careddu sarà affiancata da un’altra donna, Alessandra Cuccu, che rivestirà il ruolo di vicepresidente. Il nuovo Direttivo è poi composto da Luca Bottoni in qualità di segretario tesoriere e dai consiglieri Claudio Acciaro e Vittorio Macciocco.
«L'associazione ha sviluppato tra i propri associati notevoli esperienze di organizzazione e gestione di tutte le attività – dichiara il presidente uscente Antonello Tovo, che conclude in una lettera a tutti gli associati - ringrazio tutti, dal primo all'ultimo, i soci e coloro che negli anni si sono avvicinati alle attività di acque libere rendendo possibile le sue diverse attività negli ambiti più disparati». «A noi ora spetta l'onore e l'onere di continuare con l'impegno e l'entusiasmo di sempre proseguendo i progetti ormai noti ed apportando nuove idee», dichiara la neoeletta Simona Careddu, avvocato e neomamma, che milita nell’associazione fin dalla sua istituzione.
Nella foto: il nuovo presidente Simona Careddu
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