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5 novembre 2020
Calas Hotel, sequestrata la piscina
Secondo quanto riportato nell´ordinanza del Gip, pescherebbe acqua direttamente dal mare ma senza autorizzazione alcuna. Sono stati inoltre sequestrati un chiosco bar con annessa veranda, un locale deposito in legno, i servizi igienici asserviti alla piscina ed alcuni gazebi
STINTINO - I Carabinieri del Noe di Sassari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo disposto dal Gip del Tribunale di Sassari relativamente ad alcune opere edilizie situate all’interno del “Calas Hotel” di Stintino.
L’oggetto principale del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è stata la piscina dell’hotel, in quanto dalle indagini svolte dai militari è emerso che la stessa era alimentata prelevando, tramite una pompa, l’acqua del mare in assenza di qualunque titolo autorizzativo.
Nella circostanza sono stati inoltre sequestrati un chiosco bar con annessa veranda, un locale deposito in legno, i servizi igienici asserviti alla piscina ed alcuni gazebi adibiti a solarium. Tutte opere costruite - secondo le risultanze degli inquirenti - senza aver preventivamente ottenuto il nulla osta paesaggistico e l’autorizzazione edilizia.
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