Durissimo il commento dell´ex sindaco di Alghero, Mario Bruno, sulla decisione di smantellare l´ospedale Marino, chiudere numerosi reparti e dedicarlo ai pazienti Covid, senza nessuna programmazione
ALGHERO - E' un vero e proprio caos quello in cui è sprofondata la sanità nel territorio di Alghero. Situazione aggravatasi con la scelta emergenziale ed attuata senza alcuna programmazione, di smantellare i reparti di oculistica, ortopedia e traumatologia, recupero e riabilitazione funzionale dall'ospedale Marino con la scusa di requisire 47 posti letto per dedicarli ai pazienti
Covid [
LEGGI]. Durissimo il commento dell'ex sindaco di Alghero, Mario Bruno.
«Ce l’hanno fatta - dice, profondamente amareggiato e preoccupato - ce l’hanno fatta a smantellare il Marino. Ortopedia andrà al Civile, che male c’è? Hanno già messo i cartelli. Erano pronti. Ricordo quando i manager di allora me lo proposero, risposi di costruire prima il nuovo ospedale, così avrebbe avuto una logica. Solo così» attacca Bruno.
«Perché se un paziente di ortopedia deve fare riabilitazione ora dove lo porteranno? Faranno la spola con quale ospedale? E dove mettono i posti letto di riabilitazione funzionale se il Marino diventa ospedale covid?
E siamo certi che i letti di ortopedia possano banalmente entrare negli attuali ascensori dell’ospedale civile? Gli operatori mi dicono di no.
Quanta superficialità. E quanta precisione nel far sparire l’Ospedale Marino» conclude l'ex sindaco Mario Bruno, che insieme ai colleghi di minoranza in consiglio comunale ha chiesto una seduta urgente della massima assise cittadina, non senza risparmiare pesanti critiche circa la grave assenza del sindaco Conoci da ogni forma di dibattito o decisione anche sulla sanità [
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Nella foto: Mario Bruno all'Ospedale Marino di Alghero