Red
23 ottobre 2020
Artisti di strada ad Alghero: c’è il regolamento
Il Consiglio comunale ha approvato il testo, composto da undici articoli, che riconosce e valorizza le espressioni artistiche e tutte le forme di arte e creatività, disciplinandone l’attività
ALGHERO - Il Consiglio comunale di Alghero ha approvato il testo, composto da undici articoli, che riconosce e valorizza le espressioni artistiche e tutte le forme di arte e creatività, disciplinandone l’attività. Il regolamento, composto da undici articoli, consente il libero esercizio dell’arte di strada in tutte le aree cittadine. La libertà di esibizione implica tuttavia il rispetto delle prescrizioni che prevedono che non venga esercitato il commercio ambulante, che non sia impedita la normale circolazione pedonale, che non siano impediti gli accessi provati e pubblici, che non sia turbata la quiete pubblica e che l’esibizione debba svolgersi al di fuori delle aree sensibili come indicate nel piano di classificazione acustica e fino all’adozione dello stesso, non in prossimità di ricettori sensibili ( strutture residenziali sanitarie, luoghi di culto, ecc..).
L’occupazione del suolo pubblico necessario all’esibizione da parte degli artisti di strada e dell’eventuale strumento o struttura utilizzati allo scopo è da ritenersi a titolo gratuito. Il testo è stato presentato dall’assessore comunale all’Attività economiche e produttive Giorgia Vaccaro, che spiega: «Questo strumento potrà diventare il mezzo che favorisce ancora la collocazione di Alghero tra le città che accolgono l’arte e la creatività con le norme chiare, certamente perfettibili. Ora abbiamo un punto di partenza importante che favorisce e incentiva le espressioni artistiche e che accoglie gli spettacoli all’interno di un quadro definito». Stabilite anche le fasce orarie entro le quali effettuare le esibizioni, divise in due periodi: da ottobre a maggio (dalle 10 alle 22) e da giugno a settembre (dalle 10 alle 2).
Tra le prescrizioni, inoltre, il Regolamento approvato venerdì scorso prevede che non vengano utilizzati animali di qualsiasi specie e che non venga superato il limite massimo di 60’ per ogni singola esibizione nello stesso spazio pubblico. Il testo distingue l’arte di strada dalle opere di ingegno e i creatori artistici. “L’arte di strada” intesa come qualsiasi forma d’arte che utilizzi spazi pubblici o aperti al pubblico, caratterizzata da indipendenza, estemporaneità, assenza di ogni forma di contrattualizzazione, non comprende coloro che realizzano, anche estemporaneamente, prodotti quali quadri, bigiotteria e artigianato vario ai fini dell’esposizione e vendita.
Nella foto: l'assessore comunale Giorgia Vaccaro
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