Red
22 ottobre 2020
Poetry slam: Roberto Nieddu campione sardo
Si è conclusa sabato, negli spazi del chiosco arcobaleno “Fico d’India” di Cagliari, la settima edizione della Finale Poetry Slam Sardegna, organizzata dalla sezione sarda della Lega italiana poetry slam. La vittoria e il pass per le finali nazionali sono andati a Burgos
CAGLIARI – E’ Roberto Nieddu da Burgos a vincere la settima edizione della Finale Poetry slam Sardegna, disputata sabato negli spazi del chiosco arcobaleno “Fico d’India” di Cagliari, organizzata dalla sezione sarda della Lega italiana poetry slam, con il patrocinio del Premio Ozieri di Letteratura sarda e con il supporto di Budget rooms, che ha visto sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio qualificatesi nei Poetry slam, le sfide di poesia contemporanea con libertà di tema e forma, disputate in tutta l’Isola durante la stagione 2019/20. Nieddu ha conquistato il favore del pubblico e della giuria popolare e si è imposto dopo tre manche davanti al sassarese Sergio Garau con tre componimenti: uno dedicato al figlio Josto, un altro dedicato alla politica sarda intitolato “L’albero del Peru” e l’ultimo sugli scandali della Chiesa dal titolo “Su puntu cardinale” che, nel segno della tradizione, hanno già dato vita a un botta e risposta a colpi di rima tra poeti di diverso avviso.
Il nuovo Bronzetto d’oro della poesia performativa sarda avrà l’onore di rappresentare l’Isola alle Finali italiane organizzate dalla Lips, che si terranno a Torino nel maggio 2021 e, eventualmente, alle successive Finali europee e mondiali. Il terzo posto va a Paolo Sedda di Gavoi, con le poesie in limba “Su contu de su disterru de Marrangoi” e “Babu a fatu su pastore, chi non conosce non capisce”. Gli altri finalisti in gara erano Luigi Usai, Marco Vargiu e Valerio Janus Camera da Cagliari, Giovanni Giuàn Oliva da Alghero e Simone Monni da Burcei. Il Premio della critica è stato assegnato al sassarese Sergio Garau, protagonista di un’intensa performance in sardo con la poesia “Quirra”, contro le servitù militari e il contestato poligono, e “La zona rossa”, sulla lotta per i diritti civili e la loro repressione.
A condurre e animare la serata nelle vesti di “Master of ceremony” il neocoordinatore del Poetry slam Sardegna e già campione sardo nel 2017 Alessandro Doro, con l'apporto del vicecoordinatore Giovanni Salis come notaio multipiattaforma di gara. A impreziosire la finalissima ha contribuito anche la presenza come ospite speciale fuorigara del poeta, attore e giornalista Boucar Wade, che ha recitato una parte del suo spettacolo poetico “Arc en ciel” (arcobaleno), dedicato al tema delle migrazioni e dell’accoglienza.
Nella foto (di Katharina Wenty): i finalisti e gli organizzatori dell’evento
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