Cor
21 ottobre 2020
Al via la vaccinazione antinfluenzale
Le prime consegne sono già state effettuate nei Distretti di Ozieri e di Alghero mentre questo pomeriggio il Servizio Farmaceutico avvia la distribuzione anche nel Distretto di Sassari
SASSARI - È iniziata nella giornata di lunedì la distribuzione delle prime dosi di vaccino antinfluenzale ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che operano nell’ambito della ASSL Sassari: le prime consegne sono già state effettuate nei Distretti di Ozieri e di Alghero mentre questo pomeriggio il Servizio Farmaceutico avvia la distribuzione anche nel Distretto di Sassari. Il primo lotto è suddiviso tra i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta in proporzione al numero degli assistiti. Nei prossimi giorni, con il prosieguo della campagna vaccinale, saranno distribuiti gli altri lotti. La ASSL di Sassari disporrà di un numero maggiore di vaccini rispetto agli scorsi anni. Questo consentirà di distribuire dalle 300 alle oltre 500 dosi per medico a seconda dello specifico bacino di utenza.
Il vaccino è destinato principalmente alla popolazione anziana, agli individui affetti da gravi patologie, ai bambini, al personale sanitario, alle donne in stato di gravidanza, agli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo quali le forze di pubblica sicurezza, i vigili del fuoco, gli addetti ai servizi di trasporto pubblico, il personale scolastico docente e non docente di ogni ordine e grado, i veterinari, gli allevatori addetti alla macellazione e al trasporto delle carni. Alla luce del contesto pandemico attuale, però, è opportuno che tutti i cittadini si rivolgano ai propri medici di medicina generale.
«La vaccinazione quest’anno assume un significato ancora più importante - afferma il direttore del Dipartimento Nord Sardegna, Fiorenzo Delogu - per ridurre al minimo la pressione sulle strutture ospedaliere del sistema sanitario regionale già impegnate nella lotta contro l’emergenza pandemica da Covid-19. Inoltre - continua Delogu - vaccinarsi aiuta gli operatori sanitari nella formulazione della diagnosi da Coronavirus e rafforza il nostro sistema immunitario». Il periodo migliore per vaccinarsi è quello compreso tra i mesi di ottobre e novembre. Le vaccinazioni, se necessario, andranno avanti più a lungo in ottemperanza alle evidenze scientifiche che consigliano di vaccinare sempre e comunque anche in fase di picco epidemico. Quest’anno la modalità ottimale per ricevere la vaccinazione è quella di effettuarla in accordo con il proprio medico di famiglia o il pediatra di libera scelta, nel rispetto di tutte le misure contro la diffusione del COVID-19.
|