G.M.Z.
17 ottobre 2020
Tui lascia Alghero, Baia di Conte alla Futura
Il colosso tedesco delle vacanze non rinnova il contratto con la struttura di Porto Conte. Pesanti le ripercussioni sull´indotto, a rischio anche i contratti minori. Sarà la "Futura Vacanze" a gestire dalla prossima estate l´hotel più grande della Riviera del Corallo: investimento che dovrebbe includere anche il piano trasporti
ALGHERO - Nuova tegola sull'industria delle vacanze nella Riviera del Corallo. Dopo cinque stagioni con grandi numeri, la Tui lascia Alghero e non rinnova il contratto con il Baia di Conte. Nell'addio, certamente non indolore per l'indotto del territorio, ha pesato l'ultimo anno e la scelta di non aprire per l'estate 2020 a causa dell'incertezza legata all'evolversi della pandemia in Europa.
Il colosso tedesco che da solo garantiva più della metà degli introiti comunali sulla tassa di soggiorno e muoveva decine di charter sullo scalo del Riviera del Corallo, dalla prossima stagione non sarà più presente ad Alghero, dove negli ultimi anni proponeva la formula all inclusive particolarmente attrattiva per turisti di alta fascia dall'Inghilterra e dai Paesi scandinavi come Svezia, Danimarca e Finlandia.
Difficile ancora capire con esattezza le reali ripercussioni sul territorio, che potrebbe ritrovarsi ulteriormente impoverito: a rischio, infatti, anche i contratti minori con le strutture ricettive private. Per quanto riguarda invece il Baia di Conte, già definita la nuova gestione con l'innesto nel "Futura Vacanze", il tour operator che in Italia conta quindici "Futura Club", tra i quali proprio le novità sarde di Alghero e Muravera (Colostrai). Investimento che dovrebbe prevedere anche il piano trasporti con l’aggiunta di Alghero e Cagliari alle principali tratte charter del gruppo.
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