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15 ottobre 2020
«Basta annunci, subito lo stato di calamità»
«L´amministrazione comunale, oltre agli annunci di rito, si attivi al più presto nel chiedere - formalmente e secondo tutti i crismi - lo stato di calamità naturale per l´evento atmosferico del 14 ottobre»
ALGHERO - I consiglieri comunali Cacciotto, Esposito, Pirisi, Di Nolfo, Piras, Sartore e Bruno sottolineano come il maltempo non abbia risparmiato nessun settore nella città e nell'entroterra, le forti precipitazioni della scorsa sera accompagnate dal forte vento oltre ad aver danneggiato case e strutture turistiche e aver allagato molte parti della città con ingenti danni, non ha risparmiato neanche le coltivazioni delle aziende agricole che in questo periodo si vedono impegnate nella raccolta delle olive e in altre colture in piena crescita (orti e varie) o in seminatrapianto (fragole), coltivazioni che a causa degli allagamenti si trovano ora fortemente compromesse.
«Non basta aver posto all'attenzione del Consiglio Comunale l'aggiornamento del piano di protezione civile al rischio idraulico e idrogeologico per adeguarlo alle nuove norme in caso di emergenza, se - come è avvenuto ieri - alcune zone della città sono rimaste per lungo tempo senza soccorso. Solo per fare un esempio, nella Via Sant'Agostino i liquami fuorisciti dai tombini hanno invaso anche le attività commerciali e creato notevoli disagi agli automobilisti. Non è dato di sapere se sia stato attivato il Centro Operativo Comunale, mentre certamente non è stato adeguatamente comunicato lo stato d'allerta, poiché che nè attraverso comunicato stampa, nè attraverso la App Municipium, nella sezione dedicata alla protezione civile, è stato segnalato il pericolo e l'allerta alla popolazione».
«Posto, infine, che è ormai consuetudine che ogni evento piovoso crei in città profondi disagi, con allagamenti che interessano il lungomare Barcellona, la via Lido, via degli Orti e Piazza Sulis, con anche fuoriuscita di liquami, attraverso una mozione reiteriamo quanto già posto all'attenzione dell’amministrazione e chiediamo al Sindaco di riferire in Consiglio Comunale sullo stato dei lavori relativi al "Progetto Alghero" avviato e finanziato nella scorsa consiliatura. Si tratta di un “piano straordinario di interventi sul sistema fognario e raccolta acque meteoriche” che riguarda anche l'accertamento degli scarichi abusivi, gli allacci diretti non censiti, le condotte delle acque bianche e le reti bianche e nere, i punti di contatto mediante scolmatori e gli scarichi di emergenza a mare, nonchè le condotte fognarie e le vasche di polmonazione. Sulle vasche, in modo particolare, posto che sono state prese in carico da Abbanoa con molte eccezioni, si chiede al Sindaco di riferire sul loro utilizzo reale e sul loro funzionamento attuale» concludono Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras, Pietro Sartore, Mario Bruno.
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