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12 ottobre 2020
Frutti esotici a Laconi, premio dal Banco
“A Modo nostro”, premiata dal direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, sabato mattina ad Alghero, nel Villaggio Rally durante le finali regionali degli Oscar green promosso da Coldiretti
NUORO - La creatività è l’arma in mano ai giovani agricoltori per adeguarsi ai cambiamenti climatici. E’ quanto stanno facendo a Laconi Marco Ghiani e Carla Mura, che stanno sperimentando, nella loro azienda “A Modo nostro”, frutti esotici dai nomi impronunciabili (kiwano, yacon, crosne) che ben si adattano al nuovo clima sardo e rispondono, oltre alla tendenza alla sperimentazione del consumatore, anche alle sue nuove esigenze in termini di salute. L’azienda è stata premiata dal direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, sabato mattina ad Alghero, nel Villaggio Rally durante le finali regionali degli Oscar green promosso da Coldiretti Giovani, perché, è la motivazione del premio, «a modo loro rappresentano un esempio di resilienza e originalità: sono tornati alla terra e stanno realizzando il proprio sogno con umiltà, rispetto e creatività».
Marco e Carla, prima di dedicarsi all’agricoltura, si occupavano di altro. Ritrovatisi senza lavoro e con un piccolo appezzamento ereditato dai nonni, hanno deciso di tornare alla terra. Hanno studiato il mercato e, in particolare, hanno approfondito i cambiamenti climatici che stanno influenzando non poco le colture: in questi ultimi anni ci sono state decine di milioni di euro di danni dalla siccità o dalle troppe e violente piogge o dal troppo caldo o freddo rispetto alle medie stagionali. E, rispetto agli anni scorsi, questi eventi atmosferici adesso si verificano con maggiore costanza.
Dopo aver approfondito la conoscenza dei frutti esotici, hanno cominciato a coltivarli in modo sperimentale e, in pochi anni questa attività, inizialmente marginale, si è trasformata in principale. Il kiwano, frutto tra il kiwi e la banana, proviene dal Sudafrica. Lo yacon, originario del Perù, è un frutto sotterraneo simile nella forma alle patate, dal sapore di pera nashi ed è consigliato per i diabetici. Il crosne, invece, è un tubero originario del Giappone, simile a un bruco: “Siamo tra i pochissimi o forse gli unici a coltivarlo in Italia e in Europa”, ha detto Marco Ghiani durante la premiazione.
«Oltre a essere prodotti che si adattano al clima collinare di Laconi – ha spiegato Carla Mura - stanno avendo successo nel mercato. Facciamo la vendita diretta, presto anche nei mercati di Campagna Amica. Il nostro cliente è attratto dai nomi e dalle forme strane di questi frutti, ma dopo è colpito anche dal sapore e dagli effetti benefici che hanno per la salute». «Siamo orgogliosi di essere arrivati alle finali regionali degli Oscar Green – hanno detto i due contadini – e siamo onorati dell’attenzione per la nostra azienda mostrata dal Banco di Sardegna e dalle parole di apprezzamento del suo direttore generale Giuseppe Cuccurese».
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