A.B.
5 ottobre 2020
Omicidio Michela: il procuratore chiede 30 anni
Anche il procuratore generale Stefano Fiori chiede 30 anni per l´imputato Marcello Tillocca. La corte ha respinto la richiesta del legale dell´imputato di disporre una nuova perizia psichiatrica. L´udienza è stata aggiornata al lunedì 19 ottobre
ALGHERO – Trent'anni di pena. Questa la richiesta (che conferma la precedente condanna di primo grado), nell'ambito del processo di Appello, davanti ai giudici della Corte d'appello di Sassari, presentata questa mattina (lunedì) dal procuratore generale Stefano Fiori nei confronti di Marcello Tillocca, il 44enne accusato di aver ucciso sua moglie Michela Fiori, il 23 dicembre di due anni fa, ad Alghero.
Prima della requisitoria da parte del procuratore, in aula c'è stato il contraddittorio tra il perito incaricato dal pubblico ministero, Vito La Spina, e quello indicato dalla difesa, Laura Volpini. Dopo la riunione in camera di consiglio, la corte ha respinto la richiesta dell'avvocato difensore Maurizio Serra, che puntava a una nuova perizia psichiatrica del suo assistito.
La richiesta della conferma della sentenza di primo grado arriva anche dopo il sollecito di Gavinuccia Arca (nella foto), legale rappresentante della Rete delle donne, costituitasi parte civile. L'udienza è stata quindi aggiornata a lunedì 19 ottobre, quando sono previsti gli interventi degli avvocati della parte civile Marco Manca, Daniela Pinna Vistoso e Lisa Udassi, e quelli della difesa. Poi, si attenderà solo la nuova sentenza.
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