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7 ottobre 2020
Rifiuti, Ciclat e Comune finiscono in Tribunale
Città sempre più sporca, allerta massima a Porta Terra. Rapporti logori tra amministratori e azienda, tanto da finire in Tribunale per dirimere alcune intricate controversie riconducibili alle penali erogate dal Comune algherese
ALGHERO - Situazione sempre più critica in Riviera del corallo sul fronte rifiuti. Così alle polemiche degli ultimi giorni alimentate dalla disastrosa condizione in cui si trovavano molti quartieri urbani e extra-urbani, si aggiunge una nuova tegola a confermare la delicatezza del momento. Comune di Alghero chiamato in giudizio davanti al Tribunale Civile di Cagliari - Sezione Specializzata in Materia di Impresa - dalla Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa, con atto di citazione registrato presso il protocollo generale dell’ente in data 15 settembre 2020.
La società che ad Alghero gestisce la nettezza urbana dal 2017 (e concluderà il contratto soltanto nel 2024) contesta fermamente la fondatezza di diverse penali irrogategli dai competenti uffici del settore Ambiente, e richiede la declaratoria dell’insussistenza dei presunti inadempimenti che le hanno generate. Si tratterebbe di «plurime violazioni del contratto di appalto» stipulato con il Comune di Alghero per la gestione del Servizio di raccolta integrata dei rifiuti urbani e dei servizi connessi, per un totale di diverse decine di migliaia di euro.
Comune che nei giorni scorsi si è costituito in giudizio attraverso l’Avvocatura Comunale, conferendo mandato ai legali Valeria Cubeddu e Francesco Masala. Aldilà del procedimento e della fondatezza delle legittime richieste delle parti in causa, è un chiaro segnale di quanto possano essere logori i rapporti. Un fatto questo pericolosissimo per le ripercussioni dirette che potrebbero aversi sulla qualità del servizio e l'immagine stessa della città.
Nella foto: una delle tante immagini di degrado nei quartieri di Alghero
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