Red
2 ottobre 2020
Inquilini morosi incolpevoli: bando regionale
La Regione autonoma della Sardegna interviene a sostegno delle famiglie a basso reddito che vivono in affitto, ma che non riescono a provvedere al pagamento del canone di locazione, prevedendo per i Comuni ad alta tensione abitativa 92mila euro di fondi nazionali, in aggiunta ai fondi regionali già stanziati
CAGLIARI - La Regione autonoma della Sardegna interviene a sostegno delle famiglie a basso reddito che vivono in affitto, ma che non riescono a provvedere al pagamento del canone di locazione, prevedendo per i Comuni ad alta tensione abitativa 92mila euro di fondi nazionali (quota statale relativa al 2020), in aggiunta ai fondi regionali già stanziati (500mila euro). La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia, ha approvato il trasferimento delle risorse statali e recepito le nuove indicazioni ministeriali che consentono, più in generale, di ampliare la platea dei beneficiari che possono accedere al Fondo inquilini morosi incolpevoli.
Grazie alle integrazioni, ora potranno accedere al bando chi, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino un'autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini Irpef superiore al 30percento nel periodo marzo-maggio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di non avere sufficienti liquidità per il pagamento del canone. L’ampliamento della platea dei beneficiari, secondo questo criterio, ha validità solo per il 2020.
«I canoni di locazione costituiscono un elemento di forte disagio sociale quando interessano le fasce sociali a basso reddito, per questo stiamo intervenendo sia a livello normativo e sia a livello economico. In un momento di grande difficoltà come quello attuale, abbiamo il dovere di rafforzare tutti gli strumenti, specie quelli che presentano una forte valenza sociale, messi in campo per neutralizzare quanto più possibile gli effetti della crisi», ha sottolineato Frongia. La Regione provvederà alla pubblicazione del nuovo bando rivolto sia ai Comuni ad alta tensione abitativa, sia agli altri sul sito istituzionale della Regione. La graduatoria regionale degli aventi diritto al contributo verrà stilata ogni mese (con validità dodici mesi) e non più ogni due mesi.
Nella foto: l'assessore regionale Roberto Frongia
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