Red
2 ottobre 2020
Musica popolare: la Regione finanzia il programma
Approvato il piano annuale d´intervento regionale per lo sviluppo delle attività musicali popolari. Stanziati 555mila euro a favore delle associazioni e dei complessi musicali bandistici, dei gruppi strumentali di musica sarda, dei gruppi corali polifonici, dei gruppi folcloristici isolani, regolarmente costituiti, senza fine di lucro e operanti in modo continuativo da almeno un anno
CAGLIARI - Approvato il piano annuale d'intervento regionale per lo sviluppo delle attività musicali popolari. Su proposta dell’assessore regionale della Cultura Andrea Biancareddu, sono stati stanziati 555mila euro a favore delle associazioni e dei complessi musicali bandistici, dei gruppi strumentali di musica sarda, dei gruppi corali polifonici, dei gruppi folcloristici isolani, regolarmente costituiti, senza fine di lucro e operanti in modo continuativo da almeno un anno.
A causa dell’emergenza epidemiologica, sono stati previsti, limitatamente all’annualità 2019, alcuni correttivi straordinari. In particolare, sono stati modificati i parametri di semplificazione come l’eliminazione del vincolo di rendicontazione dell’annualità precedente, l’eccezionale stralcio della scheda dei punteggi relativi all’attività programmata, l’aumento fino al 20percento delle spese generali e l’ammissibilità delle spese sostenute dagli organismi. Il termine di presentazione della rendicontazione relativa all’annualità 2019 è stata così fissata a giovedì 31 dicembre, in modo da permettere ai beneficiari di poter regolarizzare la propria posizione.
«Le associazioni partecipanti - sottolinea Biancareddu - anche nella corrente annualità, si distinguono per la capacità di agire a vantaggio della promozione e la divulgazione della musica popolare e tradizionale sarda. Inoltre, da registrare un sempre maggior numero di soggetti che presentano domanda di contributo. Ad oggi, sono state presentate ben 338 istanze, di cui 318 ammissibili. Nella annualità precedente, gli organismi finanziati erano 289».
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Biancareddu
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