A.B.
27 settembre 2020
L´Hermaea porta via un punto da Mondovì
Nel campionato di serie A2 di pallavolo femminile, aconfitta al tie-break per la squadra di coach Giandomenico, che si aggiudica la prima e la terza frazione sul difficile campo della Lpm, ma cede la vittoria per 15-7 nel set decisivo
OLBIA - Seconda sconfitta al tie-break per la Geovillage Hermaea Olbia, cui non basta una buona prestazione per portare via il bottino pieno dal difficile campo di Mondovì, nel match valido per il campionato di serie A2 di pallavolo femminile. Vittoriose nel primo e nel terzo set, le biancoblu hanno dovuto cedere il passo all’ambiziosa compagine piemontese, che a fatica è riuscita a imporsi nel finale grazie alle giocate di Tanase e Taborelli. Punto prezioso (secondo in stagione) per la squadra di coach Giandomenico, capace di esprimersi su livelli incoraggianti sia con il sestetto titolare, sia con le giocatrici uscite dalla panchina, grandi protagoniste del terzo set. Buona partenza dell’Hermaea, che si affida spesso agli attacchi potenti di Korhonen trovando il +2 (3-5). Taborelli riesce a ricucire, poi Hardeman porta le monregalesi in vantaggio. L’Hermaea però non molla e continua a giocare in maniera fluida: Korhonen viene innescata bene da Stocco e crea seri problemi alla difesa avversaria. Sul 19-20 per le biancoblu, Delmati interviene con il time-out e le piemontesi si scuotono, ritrovando la parità a 21 su un'invasione a muro. Nella volata finale, Taborelli firma l’ace che vale la palla set, annullata però da Ghezzi, che rinvia il verdetto ai vantaggi. A questo punto. Mondovì perde qualche certezza: Tanase va out, mentre dall’altra parte un servizio vincente di Stocco fissa il punteggio sul definitivo 24-26 per le olbiesi.
La squadra di Giandomenico inizia bene anche il secondo set, con la diagonale perfetta di Joly per il vantaggio 3-6. Delmati prova a scuotere le sue, che devono però fare i conti con una Joly ancora implacabile da posto quattro (7-11). L’Hermaea trae linfa vitale dalle sue bande, con Ghezzi che sale in cattedra per il +5. La Lpm assorbe il momento negativo e reagisce sfruttando qualche errore delle galluresi (pari a 16). Tanase si accende con l’ace del sorpasso, ma le padrone di casa devono nuovamente fare i conti con un’ottima Korhonen. L’equilibrio dura fino alla fase finale del set, quando un paio di difese super di Hardeman e un mani out di Taborelli consegnano l’1-1 a Mondovì. L’Hermaea reagisce piazzando uno 0-3 in avvio di terzo parziale, ma le cose tornano presto in equilibrio: dopo il servizio vincente di Scola che segna il sorpasso di Mondovì (5-4), Giandomenico sceglie di interrompere la gara. Le biancoblu perdono precisione in attacco e scivolano pian piano indietro fino all’11-4. Il coach gallurese pesca dalla panchina e inserisce Coulibaly, Ciani e Zonta, che riescono a bloccare l’emorragia e a dare nuova fiducia all’Hermaea, capace di rientrare fino al -1 (15-14). L’infortunio alla caviglia di Barazza non frena la veemente rimonta delle ospiti, capaci di sorpassare sulle ali di Zonta e Coulibaly e poi di volare anche sul +4 (16-20). La squadra di Delmati si rimette in carreggiata rapidamente grazie a Tanase (23 pari), ma l’Hermaea però ne ha di più: Coulibaly mette a terra il mani-out del 23-24, poi Poli, con un muro punto, riporta le sue avanti nel conto (23-25).
Il tecnico olbiese conferma il sestetto della rimonta nei frangenti iniziali del quarto set: Mondovì spinge sull’acceleratore (diagonale di Tanase per il vantaggio 8-4), Coulibaly prova a tenere in linea di galleggiamento le sue. Sul 10-5 Mondovì su rivedono Stocco e Korhonen, ma non cambia l’inerzia della gara, con le padrone di casa che doppiano le galluresi sul 12-6. L’opposto finlandese rilancia le quotazioni hermeine in collaborazione con Coulibaly, poi Angelini rifinisce l’opera con un perfetto primo tempo e la riapre sul 22-20. Lepiemontesi non esitano e pareggiano la sfida chiudendo il parziale sul 25-21. Le locali, galvanizzate, controllano il tie-break andando subito sul 6-2. L’Hermaea cerca di riconnettersi con la gara e ritrova il suo capitano Barazza. Ma c’è poco da fare: la Lpm, lanciatissima, chiude i giochi sul 15-7 e costringe l’Hermaea ad accontentarsi di un punto. «Tornare da Mondovì con un punto non è male – commenta il presidente Sarti – Speravamo di farne uno in più, ma purtroppo non è andata così. Non dimentichiamo che le nostre avversarie sono state costruite per stare ai vertici, e che noi ce la siamo giocata alla pari portando la sfida al quinto set. Ci sono diverse cose da migliorare, ma anche altre che hanno già funzionato molto bene: su tutte citerei Korhonen e le seconde linee. Resto fiducioso: quando riuscirà a carburare questa squadra ci darà grosse soddisfazioni».
LPM BAM MONDOVI–GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-2:
LPM BAM MONDOVI: Taborelli 22, Scola 4, Midriano, Bonifacio 1, Mazzon 15, De Nardi L, Hardeman 15, Bordignon, Molinaro 10, Tanase 17, Mandrile ne, Serafini ne. Coach Davide Delmati.
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Joly 16, Korhonen 21, Stocco 3, Ghezzi 6, Coulibaly 8, Zonta 5, Caforio L, Barazza 4, Ciani 2, Angelini 4, Poli 2. Coach Emiliano Giandomenico.
ARBITRI: Marco Pasin e Simone Fontini.
PARZIALI: 24-26, 25-22, 23-25, 25-21, 15-7
(Foto Lux Flow)
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