Soddisfazione da parte dei vertici della Generalitat de Catalunya dopo la pubblicazione delle linee guida che consentiranno l´applicazione della Legge regionale n.22/2018 “Disciplina della politica linguistica regionale” nelle scuole algheresi
ALGHERO - Nei giorni scorsi, sono state pubblicate le linee guida che consentiranno l'applicazione della Legge regionale n.22/2018 “Disciplina della politica linguistica regionale”, linee guida concordate con il Ministero dell'Istruzione, che forniscono un quadro concreto di applicazione che consente l'insegnamento dell’algherese nelle scuole della città nel curriculum scolastico, «un fatto certamente storico al quale tutti gli algheresi e la comunità catalana internazionale non possono che guardare con soddisfazione – dichiara la Generalitat de Catalunya – Raggiungere questo traguardo oggi è stato uno sforzo collettivo in cui diverse personalità algheresi hanno svolto un ruolo rilevante, dalla loro carica di consiglieri regionali in diverse legislature, come assessori o come tali dalla presidenza del Consiglio regionale. Nello stesso senso, vogliamo dire che i diversi sindaci di Alghero come i diversi Consigli comunali della città, hanno sempre mantenuto negli anni una posizione di difesa dell'identità differenziale della città, fatto che vediamo anche oggi con l'attuale sindaco e i progetti di collaborazione in programma tra la Generalitat e il Comune di Alghero per i prossimi anni».
«Indubbiamente – proseguono dalla sede di Barcellona – nel campo della scuola e della didattica di Alghero, il Comune di Alghero ha un'esperienza importante, particolarmente rilevante a nostro avviso è stato il “Progetto Joan Palomba”, realizzato dal 1999 al 2011 grazie alla collaborazione tra il Comune di Alghero e l'Omnium cultural de l’Alguer/Centre de recursos pedagògics “Maria Montessori”. Ma non solo, anche l'instancabile attività di enti come l'Obra cultural de l'Alguer e l'Escola d'alguerès “Pasqual Scanu”, la Plataforma per la llengua de l’Alguer, l'Ateneu alguerès, l’Associació per la salvaguarda de la llengua che, con il loro lavoro dentro e fuori dalla scuola, hanno permesso di raggiungere questo traguardo».
«Le linee guida che la Giunta di governo della Regione Sardegna ha pubblicato sotto la presidenza di Christian Solinas, e con il consigliere Andrea Biancareddu a capo dell'Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, sono a nostro avviso un passo molto importante, culmine della legge approvata nella scorsa legislatura sotto il mandato del presidente Francesco Pigliaru, e di altre iniziative legislative che non si erano concretizzate, nonostante la volontà di tutti i sardi di preservare la loro identità. A tutte le persone che hanno reso possibile questa tappa fondamentale per la cultura della Sardegna, la nostra gratitudine e complimenti – cncludono i vertici della Generalitat – a tutti i sardi il nostro desiderio che la loro lingua occupi il posto di importanza sociale che avrebbe dovuto avere da sempre, agli algheresi dire che per noi sono una parte indispensabile e insostituibile della comunità culturale catalana, e che di fronte alle nuove sfide, la Generalitat de Catalunya risponde come ha sempre fatto, offrendo d'ora in poi la sua collaborazione al governo della Sardegna e all’Amministrazione comunale di Alghero, in tutti quegli aspetti che la nostra esperienza di oltre quarant'anni di scuola catalana in catalano può dare».