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17 settembre 2020
Stop ai test obbligatori per entrare nell’Isola Sospesa dal Tar l’ordinanza di Christian Solinas
Bufera sul governatore sardo. L´ordinanza della Regione Sardegna che imponeva test Covid obbligatori per chiunque arrivasse nell´Isola, a partire da lunedì 14 settembre, è ufficialmente sospesa. Il provvedimento violerebbe l´articolo 16 della Costituzione sulla libera circolazione delle persone
CAGLIARI - Il Tar della Sardegna ha accolto il ricorso del governo sospendendo l'ordinanza del governatore della regione Christian Solinas che imponeva test Covid obbligatori per chiunque arrivasse nell'Isola, a partire da lunedì 14 settembre. Lo hanno deciso i giudici amministrativi con un decreto, a firma del presidente del Tribunale amministrativo Dante D'Alessio, che ha accolto la domanda cautelare di sospensiva proposta dall'avvocatura dello Stato per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri. Fissata anche la data dell'udienza di merito: sarà il 7 ottobre.
Il decreto del Tar sul ricorso del Governo contro l'ordinanza del governatore Christian Solinas sospende l'efficacia dei soli tre articoli del provvedimento - il 10, l'11 e il 12 - che dettano le regole su chi intende fare ingresso nel territorio regionale prevedendo test covid obbligatori. Invece - è scritto nel decreto del presidente della prima sezione Dante D'Alessio - «non vi sono ragioni per una pronuncia cautelare sulle ulteriori disposizioni dettate negli altri articoli dell'ordinanza impugnata che potrebbero ritenersi peraltro giustificate dall'evolversi della situazione epidemiologica nella Regione».
Resta in vigore quanto previsto nell'ordinanza numero 43 sull'obbligo di utilizzo delle mascherine h24 in tutti gli ambienti chiusi o aperti dove sia concreto il rischio di assembramento, ma anche l'insieme di disposizioni che, in vista della riapertura delle scuole il 22 settembre, portano fino all'80% l'occupazione dei posti a sedere nei mezzi del trasporto pubblico locale.
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