Red
14 settembre 2020
Cala il sipario sulla Festa Manna di Gaddura
Domani, Santa Messa e passaggio di consegne tra i Comitati di Fidali. Luogosanto celebra la tradizione della “Festa di l´ottu”. «Grande partecipazione, segno di devozione», sottolinea il parroco don Efisio Coni
LUOGOSANTO - Rappresenta l’ultimo passaggio prima della conclusione della Festa Manna di Gaddura. Luogosanto si prepara per le celebrazioni della “Festa di l’òttu”, il momento che tradizionalmente chiude le celebrazioni dela 792esima edizione della Festa Manna di Gaddura. Domani, martedì 15 settembre, si celebrerà secondo consuetudine la Santa Messa, con il successivo passaggio del vessillo mariano e la benedizione delle automobili. Un evento atteso, che seguirà tutte le prescrizioni imposte dal Covid-19, secondo un protocollo di vigilanza e sicurezza che ha contraddistinto questa storica edizione della Festa. Come da tradizione, otto giorni dopo la Fèsta di Nostra Signora di Locusantu, ha termine la Festa Manna di Gaddura. Alle 18, ci sarà la celebrazione della Santa Messa presieduta dal parroco, don Efisio Coni, nella Basilica di Nostra Signora di Locusantu. Alle 18.45, sul sagrato, il comitato organizzatore uscente, la classe dei nati nel 1976, consegnerà il vessillo mariano al comitato che organizzerà la festa dell’anno prossimo: i “Fidali 1977”. Alle 19, nella piazza della Basilica, ci sarà la benedizione delle automobili. Don Coni benedirà, sempre secondo tradizione, gli automobilisti e le loro vetture.
«Con la Festa di l'ottu volge al termine la 792esima edizione della Festa Manna di Gaddhura. Come Fidali 1976 vogliamo ringraziare tutti coloro che con la loro collaborazione hanno contribuito alla realizzazione della festa – sottolinea il presidente del Comitato organizzatore della Festa Manna di Gaddura, Fidali 1976 Pietro Mara - In particolar modo, vogliamo rivolgere un plauso all'Amministrazione comunale e al nostro parroco, don Efisio Coni, insieme alla popolazione di Luogosanto, che per un intero anno ci hanno sostenuto e, anche in questo momento storico particolare, hanno onorato le festività con partecipazione e fede, dandoci il coraggio e la forza necessaria per portare a termine il nostro compito. Un grosso augurio va ai Fidali 1977 che, da martedì prossimo con il passaggio della bandiera, avranno l'onore di organizzare la prossima Festa Manna».
Dal 30 agosto, con la conclusione prevista proprio martedì, il centro medioevale nel cuore della Gallura, devoto alla Madonna “Nostra Signora di Locusantu”, ha accolto i fedeli che, nel rispetto del delicato momento che sta attraversando la Sardegna, non sono mancati per l’appuntamento con la solenne e storica ricorrenza. «La Festa di l’ottu arriva a completamento delle giornate della Festa Manna, secondo una tradizione che non si è fermata davanti al CoronaVirus – sottolinea don Efisio - Dal 18 maggio, siamo attenti e scrupolosi nell’applicare la normativa anti Covid-19. Alla Festa di quest’anno non è mancato nulla, hanno partecipato alle celebrazioni intorno alle 900 persone, segno che la devozione non ha conosciuto crisi». Le giornate più importanti sono state quelle del 7, 8 e 9 settembre: dedicate rispettivamente alla vigilia, alla Festa di Nostra Signora di Locusantu e alla festa di San Giuseppe. Il Comune ha scelto di bloccare qualsiasi attività sociale, rinunciando alle feste campestri e alle serate dedicate alla promozione del territorio e dei prodotti locali. Ma la Festa Manna non si è fermata, con otto secoli di storia alle spalle e una spiritualità che non ha conosciuto nessun freno. Tutto è stato organizzato nel pieno rispetto delle normative legate alla sicurezza. Il Comune di Luogosanto e in primo luogo il sindaco Agostino Pirredda, di concerto con la parrocchia, il Comitato Fidali ’76, la Pro Loco con il presidente Angelo Cuccu e grazie alla collaborazione dell’Ufficio Turistico, hanno deciso di andare avanti: forti anche del supporto delle Forze dell’ordine e delle diverse associazioni coinvolte nella manifestazione.
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