Red
12 settembre 2020
Allarme in mare: è un errore
Attorno all´1.30, si è registrata un´operazione di ricerca e soccorso in mare della Guardia costiera di Olbia alla “Fortuna”, nave da diporto in difficoltà a 40miglia al largo di Capo Comino
OLBIA – Attorno all'1.30 di oggi (sabato), la Sala Operativa del 16esimo Mrsc della Direzione marittima di Olbia, alla guida del capitano di Vascello Maurizio Trogu, ha ricevuto un messaggio di emergenza “Distress”, segnalante la nave da diporto di circa 35metri “Fortuna”, in difficoltà a circa 40miglia al largo di Capo Comino. Immediatamente, è scattata la macchina dei soccorsi da parte della Guardia costiera.
Sul punto indicato, si sono dirette due motovedette Sar veloci; contestualmente, alcune navi in transito, tra le quali la motonave “Boby Otta”, sono state dirottate in zona per investigare e individuare eventuali unità in difficoltà. Giunte sul punto, le motovedette e le unità intervenute hanno comunicato l’esito negativo delle ricerche. Intanto, alle 2, Porto Cervo radio ha ricevuto lo stesso messaggio di emergenza della stessa nave da diporto, ma in una diversa posizione.
Valutata la situazione, mentre si continuavano le ricerche in mare, la Sala Operativa di Olbia ha allertato i Centri di soccorso limitrofi: il 13esimo Mrsc di Cagliari, il Secondo Mrsc di Livorno, il terzo Mrsc di Civitavecchia, il Quarto Mrsc di Napoli. E' stato richiesto alla Centrale Operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto–Guardia costiera l’intervento di un mezzo aereo, per concorrere alle operazioni di ricerca e soccorso in atto. Alle 10.10 l'epilogo: a circa 125miglia a est da Capo Monte Santu, l’Atr42Mp della Guardia costiera, partito dalla Base Aeromobili di Pescara, ha comunicato di aver avuto contatto radio e visivo con l'ex Fortuna, ora nominata “Sunshine”, in navigazione diretta in Turchia, con a bordo sei persone e nessuna emergenza a bordo. Dalla nave è stato dichiarato che il segnale di allarme si era accidentalmente attivato.
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