Red
9 settembre 2020
Sub algherese disperso: ritrovato a Cala Barca
Nel corso del pomeriggio di oggi, i militari della Guardia costiera di Alghero hanno messo in atto una provvidenziale attività di ricerca e soccorso di un sub disperso nelle acque dell’area occidentale del promontorio di Capo Caccia
ALGHERO - Nel corso del pomeriggio di oggi (mercoledì), i militari della Guardia costiera di Alghero hanno messo in atto una provvidenziale attività di ricerca e soccorso di un sub disperso nelle acque prospicienti l’Isola Piana, nell’area occidentale del promontorio di Capo Caccia. Da quanto appreso, il malcapitato aveva intrapreso, nella tarda mattinata, un’immersione all’esterno dell’Area marina protetta Capo Caccia– sola Piana.
Un suo amico, in assistenza a bordo di un piccolo natante, non vedendolo risalire nel punto di riunione ed entro l’orario prestabilito, dopo aver effettuato una primissima attività di ricerca con esito negativo, ha contattato, in considerazione anche del repentino peggioramento delle condizioni meteo marine e grazie all’ausilio della motonave “Andrea Padre”, la Guardia costiera di Alghero che, immediatamente, ha iniziato le ricerche. Attorno alle 17.10, dopo quasi un'ora di ricerche, la motovedetta Cp871 ha scorto in una grotta vicino a Cala Barca, la presenza del sub che, privo di qualsiasi mezzo di comunicazione, aveva raggiunto la costa per trovare riparo in quel luogo nell’evenienza di dover trascorrere in solitaria le ore notturne, con la speranza dell’arrivo dei soccorsi.
Il protagonista della vicenda è stato quindi trasferito a bordo della motovedetta che ha provveduto, una volta effettuato il celere rientro in porto, ad affidarlo al personale sanitario già presente nella Banchina Dogana del porto di Alghero allo scopo di effettuare i controlli di rito che hanno confermato il buono stato di salute.
Nella foto: il sub in attesa nella grotta
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