Red
9 settembre 2020
La mobilità internazionale ai tempi del Covid
La prima settimana di settembre, ventotto giovani cechi, spagnoli, greci e sardi si sono incontrati a Nuoro per partecipare allo scambio giovanile internazionale “Light up your future-Illumina il tuo futuro”, progetto coordinato dall’Associazione culturale Malik
NUORO – La prima settimana di settembre, ventotto giovani cechi, spagnoli, greci e sardi si sono incontrati a Nuoro per partecipare allo scambio giovanile internazionale “Light up your future-Illumina il tuo futuro”. Il progetto, coordinato dall’Associazione culturale Malik, in collaborazione con la Cooperativa Lariso, è stato finanziato dagli Assessorati regionali alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, co-finanziato dall'Assessorato alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Nuoro, e patrocinato dalla Fondazione Sardegna film commission.
Obiettivo del progetto è aumentare lo spirito di iniziativa e imprenditorialità dei giovani, sensibilizzandoli al cambiamento e alla necessità di autosviluppo e sostenibilità. L'idea progettuale nasce, nel contesto del Festival dell’innovazione sociale “Comunidade” 2019, dalla constatazione che i giovani non conoscono e non sanno dove e come cercare le opportunità e, sempre più spesso, preferiscono vivere nella loro “comfort zone”, tenendosi lontani dal rischio e dal cambiamento. I Paesi coinvolti sono, da un lato, i tre Stati con il più alto tasso europeo di disoccupazione giovanile (Grecia, Spagna e Italia) e, dall'altro, uno dei Paesi europei più virtuosi e con il tasso di disoccupazione giovanile più basso (Repubblica Ceca).
I giovani greci e spagnoli, per partecipare al progetto, hanno dovuto sottoporsi ad un test molecolare/antigenico, che ha dato esito negativo. Tutte le attività si sono svolte nel rispetto della normativa anti-Covid e sono consistite in dibattiti itineranti, laboratori di riciclo creativo, fotografia, cucina e musica, presentazioni, cacce al tesoro, visite guidate, attività di team building, icebrakers, sessioni di valutazione e serate multiculturali. Attraverso il confronto, la musica, la fotografia, l'arte e la cucina i giovani europei hanno riflettuto sul loro futuro, le competenze trasversali e l'importanza di uscire dalla loro comfort zone. I risultati-le fotografie scattate dai ragazzi, la performance musicale, l’elaborato artistico e il video riassuntivo del progetto-sono stati presentati domenica 6, negli spazi dell'Ex Artiglieria di Nuoro.
|