«Nessun uso selvaggio del cemento, si eviti quindi di strumentalizzare in maniera allarmistica il lavoro che gli uffici tecnici svolgono sulle pratiche edilizie». L´assessore comunale all´Urbanistica replica ai dubbi sollevati ieri dal Grig su due pratiche edilizie presentate relativamente a due hotel sulla baia
ALGHERO - «Nessun uso selvaggio del cemento, si eviti quindi di strumentalizzare in maniera allarmistica il lavoro che gli uffici tecnici svolgono sulle pratiche edilizie». L'assessore comunale all'Urbanistica Emiliano Piras risponde così ai dubbi sollevati ieri dal Gruppo di intervento giuridico onlus su due pratiche edilizie presentate relativamente a due hotel sulla baia di Porto Conte
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«Due hotel sulla costa di Porto Conte presentano legittima richiesta di un intervento che mira a migliorare ciò che già esiste di costruito, quindi nessun “assalto alla diligenza”. Gli interventi richiesti per l’hotel Baia Di Conte e Corte Rosada riguardano la possibilità di effettuare demolizioni e ricostruzioni di corpi di fabbrica esistenti, ma senza nessun aumento di volumetria, se non lo spostamento delle stesse così come previsto dall’articolo 39 della legge 8, nel pieno rispetto degli strumenti urbanistici vigenti – spiega Piras - Non condividiamo, e rispediamo al mittente, nel metodo, le affermazioni dei soliti “professionisti della provocazione e disinformazione” , che consideriamo solo esclusivamente pericolose boutade scandalistiche; e nel merito invitiamo i rappresentanti delle associazioni ad approfondire meglio lo studio delle normative prima di esprimere giudizi affrettati e privi di fondamento, mettendo “pericolosamente” in discussione i procedimenti autorizzatori in corso di istruttoria».
«Alghero non corre alcun pericolo di vedere violentato il proprio territorio, questa Amministrazione, come le associazioni ambientaliste, ha a cuore la preservazione del nostro ambiente, ma in più, forse, ha anche la missione di prevedere uno sviluppo economico e sociale, e non invece una mera e semplicistica “contemplazione assoluta” dei nostri beni paesaggistici. Abbiamo il dovere di prevedere una programmazione urbanistica che guardi alla preservazione dell’ambiente legata anche a politiche turistiche, guardando al futuro del nostro territorio con una visione che favorisca investimenti e creazione di crescita. Per questo motivo, si sta lavorando ad una nuova pianificazione urbanistica con nuove regole che disegneranno il futuro del nostro territorio», conclude l'esponente della Giunta Conoci.
Nella foto: l'assessore comunale Emiliano Piras