Red
3 settembre 2020
Tv: Il cacciatore sceglie Alghero
La Rai punta sulla Riviera del corallo per le riprese del quinto episodio della terza stagione della serie che vede protagonista Francesco Montanari. Oggi, Palazzo Serra ha ospitato l´incontro operativo con la produzione. «Promozione nazionale per la città», sottolinea il sindaco Mario Conoci
ALGHERO - La terza stagione della serie tv della “Rai” “Il Cacciatore” parte da Alghero. Sono già in moto i preparativi per le riprese, che saranno girate da lunedì 21 a martedì 29 settembre in città per la realizzazione del quinto episodio della serie diretta da Fabio Paladini e Davide Marengo, ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella (che nella finzione diventa Saverio Barone, interpretato da Francesco Montanari), membro del Pool antimafia di Palermo dei primi Anni Novanta, subito dopo le stragi di Capaci e di Via D'Amelio che, nelle precedenti stagioni, ha raccontato le fasi della caccia a Giovanni Brusca.
La serie è prodotta da “Cross production” per la Rai, con il sostegno della Fondazione Sardegna film commission e il patrocinio del Comune di Alghero, che sostiene l’iniziativa dalla forte opportunità di promozione in chiave turistica. Il progetto, che ha già svolto la fase di location scouting a luglio, con i sopralluoghi della produzione e della regia, coinvolgerà 150 persone tra comparse e figuranti. Oggi (giovedì), si è svolta la riunione operativa a Palazzo Serra, sede dell’Assessorato comunale alla Cultura e turismo, che provvede al coordinamento organizzativo, con il vicesindaco Giovanna Caria, gli assessori comunali Marco Di Gangi, Andrea Montis e Giorgia Vaccaro e il comandante della Polizia Municipale Carmelo Pais, con i referenti della Cross production. Si pianificano le fasi organizzative, che prevedono la collaborazione di diversi settori dell’Amministrazione (cultura, demanio, Polizia locale, viabilità, manutenzioni, Suape, ambiente), con la Fondazione Alghero, a cui è demandata l’attuazione di tutte le iniziative di supporto logistico. Dalla conferenza di servizi attivata oggi, seguirà una serie di ulteriori approfondimenti tecnici e operatici per preparare la città allo svolgimento delle riprese.
«Alghero è pronta ad offrire le sue scenografie naturali e ambientali che la rendono unica. E' una forte opportunità di promozione turistica, sociale e culturale, di prospettiva promozionale e visibilità nazionale coerente con gli obbiettivi della nostra programmazione del rilancio della destinazione», commenta il sindaco Mario Conoci. Lo stemma della città sarà presente in ogni forma di comunicazione della serie che andrà in onda su “Rai2”. Forte ricaduta anche in chiave economica e di prospettiva occupazionale per le maestranze sarde coinvolte in occasione delle riprese. «La città, nella sua veste migliore della parte antica, del suo fronte mare, sarà la location straordinaria per questa grande occasione di promozione, di grande attenzione e visibilità per Alghero e per il territorio – spiega Di Gangi - Ma non solo. Alghero viene scelta come location anche da altre importanti produzioni televisive e cinematografiche. Tra queste, prossimamente, sarà in città una troupe della tv tedesca e una produzione cinematografica italo-polacca, che ad Alghero girerà le scene di un lungometraggio con permanenza per un intero mese. Tutti presupposti che fanno valutare seriamente l’ipotesi di costituire in seno all’Assessorato al Turismo una Alghero Film commission».
Nella foto: un momento dell'incontro
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