Red
28 agosto 2020
Centri estivi preclusi a bimbi disabili: Governo smentisce
«Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha confermato e ribadito la ratio della previsione, volta a una maggiore attenzione verso i bambini disabili», annuncia il deputato sardo del Movimento 5 stelle Mario Perantoni, tra i firmatari di un´interrogazione parlamentare sull´argomento
CAGLIARI - «A seguito di apposita interrogazione (presentata insieme ai colleghi Lucia Scanu, Silvana Nappi, Mara Lapia, Virginia Villani, Vita Martinciglio, Valentina D'Orso, Teresa Manzo, Dalila Nesci, Alberto Manca e Leonardo Salvatore Penna) sul rischio di un’interpretazione troppo restrittiva delle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell'emergenza Covid-19”, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha confermato e ribadito la ratio della previsione, volta a una maggiore attenzione verso i bambini disabili». Ad annunciarlo è il deputato del Movimento 5 stelle Mario Perantoni.
«Con la formulazione di “operatore, educatore o animatore”, infatti, le linee guida consentono al gestore di impiegare anche personale non professionale e volontari . E’ il risultato di un’intensa attività di collaborazione interministeriale – prosegue il presidente della Commissione Giustizia della Camera - cui hanno contribuito anche esperti e rappresentanti della società civile che hanno evidenziato l’importanza di prevedere, in particolare, iniziative in favore di bambini e ragazzi in condizione di vulnerabilità».
«Il Governo, insomma, ha sempre tenuto ben presente la condizione di particolare fragilità delle persone con disabilità, adottando nella gestione dell’emergenza misure specifiche a sostegno sia delle famiglie che delle strutture di assistenza», conclude il deputato sardo pentastellato.
Nella foto: Mario Perantoni
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