Red
25 agosto 2020
Sessant´anni fa, lo Retrobament
Viatge del Retrobament: sessant´anni fa Alghero viveva una pagina storica che riscopriva e riallacciava il rapporto con la Catalogna. Le parole del sindaco Mario Conoci
ALGHERO - Sessant’anni fa, il 25 agosto 1960, la nave da crociera “Virginia de Churruca” portò nella rada di Alghero 159 catalani in viaggio per incontrare ad Alghero i fratelli di lingua che stavano dall'altra parte del Mediterraneo. Almeno 15mila persone giunsero da tutta la Sardegna e gremirono i moli, le banchine e i bastioni del porto di Alghero.
«La Virginia de Churruca, intorno alle dieci del mattino, entrò nella rada di Alghero. Centinaia di imbarcazioni da diporto issarono il gran pavese, le “Quatre Barres” e andarono incontro al bastimento». Scriveva così Antoni Simon Mossa nell’articolo intitolato “Crònica del Cruer” (Cronaca della crociera) scritto in lingua catalana e pubblicato nel periodico “Algherese Renaixença Nova” (Nuova Rinascita) nel gennaio 1961.
“Lo Viatge del Retrobament” ha dato avvio a tutti quei proficui rapporti che fino ad oggi sono stati instaurati con i paesi catalani, dal gemellaggio con le città di Tarragona, Palma di Maiorca, Encamp e Balaguer, per arrivare all’apertura della sede della Generalitat de Catalunya ad Alghero, nel 2009, e ai giorni nostri. «Un avvenimento che ha costituito un tappa fondamentale della riscoperta della nostra identità e che ha spalancato i rapporti tra le due popolazioni. Oggi tutti noi abbiamo preso coscienza di questa ricchezza culturale e grazie alle tante associazioni che si occupano della promozione della lingua guardiamo al futuro con una prospettiva di consolidamento e di sviluppo delle relazioni», commenta così, oggi (martedì), il sindaco di Alghero Mario Conoci.
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