A.B.
25 agosto 2020
Nuoto, fondo: buone prove per Guidi e Dalu
In Toscana, nella 10chilometri, Marcello Guidi ha chiuso al decimo posto e Fabio Dalu al 14esimo. Il giorno dopo, sempre sullo specchio d’acqua di Piombino, Dalu è 11esimo posto, primo tra i Cadetti e settimo assoluto, con Guidi sesto. Nella 5chilometri, l’esponente della Fiamme Oro ottiene il sesto posto, 18esimo l'esperino
CAGLIARI - I risultati conseguiti vanno ponderati con la giovane età e l’estro che sicuramente porterà lontano. Dalla Sardegna, i giudizi formulati nei confronti del cagliaritano Marcello Guidi (Gs Fiamme Oro–Rari nantes) e del suo concittadino Fabio Dalu (Esperia Asd Cagliari) sono pertanto molto lusinghieri perché nelle loro prestazioni ai Campionati italiani assoluti open di fondo disputatisi a Piombino-Baratti e nella Marina di Grosseto emerge tanta voglia di continuare con profitto per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Entrambi hanno sfruttato a pieno l’atteso appuntamento toscano partecipando alle tre gare in programma, mettendosi in discussione e sbracciandosi senza timori riverenziali sia con i mostri sacri italiani (vedi Gregorio Paltrinieri), sia con atleti di spicco provenienti dal continente europeo. Tutto è cominciato con la 10chilometri: Guidi ha chiuso al decimo posto (in 1h53'25”6), Dalu al 14esimo (1h53'56”4), che gli vale come secondo piazzamento assoluto nella categoria Cadetti. Il giorno dopo, sempre sullo specchio d’acqua di Piombino, il giovane esperino allenato da Marco Cara coglie l’11esimo posto (25'34”5), primo tra i Cadetti e settimo assoluto. Nella gara vinta dal francese Marc-Antoine Oilvier, Marcello Guidi taglia il traguardo al sesto posto (24'58”9). Nella 5chilometri al largo della costa maremmana, che ha chiuso la rassegna nazionale in acque libere, l’ex rarinantino ottiene il sesto posto (58'26”1), 18esimo Dalu (58'45”4).
I commenti finali dei portacolori sardi non sono simili. Al cauto entusiasmo di Dalu, si contrappone la lieve delusione di Guidi che, evidentemente, sperava di ottenere qualcosa in più visti i suoi autorevoli precedenti, come il primo posto agli World beach games in Qatar (2019), il quinto posto agli Europei di Glasgow 2018 e il titolo italiano assoluto (2018) in Liguria nella 5chilometri. «Le gare non sono state del tutto soddisfacenti – ammette Marcello Guidi - sicuramente ambivo ad almeno un podio assoluto, ma purtroppo così non è stato, sia perché le gare erano complesse, sia a causa di una forma fisica non ottimale condizionata dal lockdown. Nonostante tutto, ho lottato fino all'ultimo per una medaglia». Il 23enne si concede due settimane di vacanze, poi da lunedì 7 settembre sarà di nuovo a Napoli dove, oltre ad allenarsi, presta servizio in Questura: «Lavorerò sodo per ottenere la qualificazione ai prossimi Europei – puntualizza - anche se ancora non si conoscono le date, perché tutto dipende dall’emergenza Covid. In ogni caso, ingannerò l’attesa preparandomi al meglio».
Una trasferta più lunga attende Fabio Dalu, che volerà negli States dove frequenterà il secondo anno di studi alla McKendree University di Lebanon (Illinois) con l’intenzione di approfondire le sue conoscenze in data analytics. Nonostante l'impegno, riesce ad allenarsi regolarmente con doppi turni tre volte alla settimana. «Dopo la quarantena, è stato sicuramente difficile riprendere i passi in acqua che avevo prima della pandemia – esamina Dalu - ma nonostante tutto io e Marco Cara siamo riusciti ad allenarci al meglio per tre mesi di fila. Ai Campionati sardi Assoluti di Sassari ho avuto la prima conferma del buon lavoro svolto. Abbiamo puntato sulle gare in acque libere e ammetto che siano andate bene; ma vogliamo puntare ancora più in alto, farò tesoro dei miei errori per non ripeterli più». Anche il suo tecnico torna dalla Toscana con nuovi input, che confermano come si sia intrapresa la giusta direzione. «Fabio ha appena vent’anni – sottolinea l’allenatore esperino - e in questo campo sta facendo tanta esperienza. Il campionato italiano, in quanto open, è stato di altissimo livello; oltre alla prestigiosa partecipazione di Paltrinieri e di altri big azzurri che tengono alto l’onore della nostra Nazione, abbiamo visto all’opera il transalpino Oilvier, bronzo alle Olimpiadi di Rio, e in più altri specialisti stranieri, che nel settore sono molto rispettati. Piazzarsi alle loro spalle per me è un risultato molto importante. Non dimentichiamoci poi di quello che Fabio ha fatto vedere a Sassari, dove ha migliorato il suo assoluto negli 800 e nei 1500 figurando come miglior cadetto italiano in entrambe le distanze».
Nella foto: Fabio Dalu
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