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24 agosto 2020
Life After Oil: 7 edizione tra ambiente e diritti
Presentazione della settima edizione di LIFE AFTER OIL international film festival, manifestazione cinematografica su ambiente e diritti umani in programma a Ottana, dal 3 al 5 settembre, e a Santa Teresa Gallura, dall’8 al 13 settembre
OTTANA - I problemi legati all’utilizzo di combustibili fossili e le alternative possibili. Le denunce contro ogni tipo di sfruttamento e le storie di speranza per un mondo più equo. Torna LIFE AFTER OIL, l’unico festival cinematografico in Sardegna che si occupa in maniera specifica dei temi relativi all’ambiente e ai diritti umani a livello internazionale. Giunta alla settima edizione, la manifestazione ideata e diretta dal regista Massimiliano Mazzotta è diventata sempre più un’importante occasione di confronto per filmmaker, attivisti, associazioni di varie nazionalità che vogliono dibattere sui temi energetici e sulla ricerca di uno stile di vita più sostenibile e giusto per tutti.
Attenendosi a tutte le misure di sicurezza necessarie per l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, il festival 2020 si svolgerà a Ottana, dal 3 al 5 Settembre, e a Santa Teresa Gallura, dall’8 al 13 Settembre, grazie al sostegno delle due amministrazioni comunali. Sostegno fondamentale della manifestazione è la Fondazione Sardegna Film Commission che fornisce al festival il suo prezioso supporto creativo, logistico e organizzativo. La manifestazione è patrocinata inoltre dal Comune di Oristano (OR), Comune di Pattada (SS), Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina a Cagliari (CA), MATTM Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e MIBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.
Sono 1212 le opere iscritte, quasi il doppio dell’anno scorso, a dimostrare la crescita del festival. Certificata anche dal suo carattere sempre più internazionale. In questo numero di film sono infatti rappresentati ben 95 Paesi diversi. La commissione di selezione – composta da Chicca Profumo, Cinzia Ghiani, Emiliano Froldi, Fabio Canessa, Francesco Mazzotta, Massimiliano Mazzotta, Mauro Negri, Naveed Akhtar, Pavlo Hnatenko, Raffaela Lunetta, Riccardo Albuzzi e Seth Morley – ha ammesso al concorso 97 film tra lungometraggi e corti di diverso genere (documentari, fiction, lavori d’animazione).
Le premiazioni si terranno nella serata finale del 13 settembre a Santa Teresa Gallura, a partire dalle ore 21, precedute da una performance di Daniele Ledda dal titolo “Clavius”. Artista sonoro e visivo, docente, performer e sperimentatore, Ledda insegna musica elettronica al Conservatorio di Cagliari ed è direttore artistico dell’associazione Ticonzero. In programma un altro evento musicale l’11 settembre alle 19 in Piazza Libertà, organizzato in collaborazione con il festival internazionale Isole che Parlano XXIV Edizione diretto dai fratelli Paolo e Nanni Angeli, e dal titolo “Freedom of Movement”, come l’album registrato dal duo formato dal gambiano Jabel Kanuteh che suona la kora e dal percussionista romagnolo Marco Zanotti. Il 12 settembre è prevista invece un’esibizione del giovanissimo Manuel Barrocu, ha soltanto 10 anni ed è stato finalista a Italia’s Got Talent.
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