Red
24 agosto 2020
Asincronie all´Argentiera
Venerdì 28 e sabato 29 agosto, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre, il Pozzo Podestà, nella Miniera Argentiera, ospiterà la rassegna cinematografica ideata e curata dai fotografi e filmmaker dell´associazione 4CaniperStrada, con il patrocinio e il supporto del Comune di Sassari
SASSARI - Sono in programma nella borgata mineraria dell'Argentiera, da venerdì 28 agosto, le proiezioni cinematografiche della rassegna “Asincronie 2020”, ideata e curata dai fotografi e filmmaker dell'associazione 4CaniperStrada, con il patrocinio e il supporto del Comune di Sassari, quest'anno dedicata al tema del lavoro in miniera, l'emigrazione, il paesaggio, la memoria. Quattro film e un laboratorio di fotografia nella suggestiva location di Pozzo Podestà, che ospiterà le proiezioni all'aperto e gli incontri con autori e registi, anche sabato 29 agosto, venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre.
«In un momento di difficoltà e incertezza per il settore culturale e di profonde trasformazioni delle modalità di fruizione degli eventi - spiega Fabian Volti, che ha curato l'ideazione della rassegna - abbiamo sentito la necessità di riportare il cinema al suo pubblico insieme all'incontro-dibattito con registi e fotografi, scegliendo l'Argentiera come un luogo speciale e ricco di storia, con una selezione di contenuti ad hoc». Il programma della rassegna si apre venerdì 28, alle 20.45, con un film capolavoro della cinematografia sociale europea “Deja s'envol la fleur magre” (Già vola il fiore magro) di Paul Meyer del 1960, restaurato dalla “Cinematek” di Bruxelles, una storia amara di emigrazione italiana e sarda nelle miniere del Belgio.
La proiezione è organizzata in collaborazione la Cineteca sarda-Società Umanitaria e presenterà il film il direttore Antonello Zanda. Per prenotare un posto alle proiezioni, avere informazioni sugli eventi e iscriversi al laboratorio di fotografia, si può inviare una e-mail all'indirizzo web 4caniperstrada@gmail.com.
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