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14 agosto 2020
Unità da diporto affonda a Mare Morto
Piccola unità da diporto in legno imbarca acqua e affonda nel campo boe di Mare Morto. Provvidenziale l´intervento della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Oristano
ORISTANO - Nella prima mattinata giovedì la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Oristano ha ricevuto una segnalazione inerente il parziale affondamento di una piccola unità a motore ormeggiata presso Mare Morto. Secondo le prime informazioni l’unità, regolarmente ormeggiata ad una delle boe, durante la notte aveva imbarcato acqua e si era poggiata sul fondale. Considerato il potenziale pericolo di inquinamento è stata inviava sul posto la M/V CP 893 per monitorare la situazione e, in coordinamento con il Responsabile dell’Area Marina Protetta, Ing. Massimo Marras, si sono attivate le procedure finalizzate a scongiurare ogni possibile danno all’ambiente. Fortunatamente, l’unità aveva a bordo solo un piccolo quantitativo di carburante all’interno di una tanica ed è stato recuperato dal personale intervenuto. Dopo aver rintracciato il proprietario dell’unità da diporto, lo stesso è stato formalmente diffidato, ai sensi della legge 31.12.82 n° 979, ad adottare urgentemente ogni misura ritenuta necessaria ad eliminare gli effetti dannosi già prodotti e prevenire ulteriore pericolo di inquinamento. Il proprietario, pertanto, dopo aver messo in sicurezza l’unità, si è prontamente attivato contattando una ditta specializzata che provvederà a rimettere in condizioni di galleggiamento la barca che sarà successivamente trasferita presso il porticciolo di Torregrande, dove verranno effettuati gli accertamenti per determinare le cause dell’affondamento.
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