Oggi, il sindaco di Alghero Mario Conoci ha incontrato i responsabili del Centro anziani di Fertilia con l´assessore comunale ai Servizi sociali Maria Grazia Salaris ed al dirigente Piero Nurra per stabilire i passi della fine dell´isolamento al quali gli ospiti sono stati costretti a causa dell´emergenza Covid. Intanto, arrivano gli agognati cimatizzatori
ALGHERO – Nei giorni scorsi, gli uffici comunali hanno affidato lavori urgenti per complessivi 38mila euro per completare l'impianto di climatizzazione del Centro anziani di Fertilia. Va verso la soluzione un argomento spinoso e sollevato il mese scorso proprio dal Quotidiano di Alghero, che aveva anche sottolineato come la prima gara per l'installazione fosse andata deserta
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L'intervento consentirà di migliorare le condizioni di vivibilità nella struttura «comunque inadeguata. perché pensata e realizzata per un'utenza giovanile nella quale sono stati trasferiti gli ospiti nell'agosto del 2018». «I nostri anziani sono sempre al centro della nostra attenzione, sappiamo quanto sia stato difficile questo periodo per gli ospiti della struttura e i loro familiari ma ora, finalmente, un primo importante passo verso la normalità”, sottolinea l'assessore comunale ai Servizi sociali Maria Grazia Salaris.
Intanto, si punta a programmare il graduale ritorno alla normalità per gli anziani del Cra, ex Ostello della Gioventù di Fertilia: visite dei parenti, uscite, rientri a casa. Oggi (martedì), il sindaco di Alghero Mario Conoci, con Salaris e con il dirigente comunale Piero Nurra, ha incontrato i responsabili del Centro per stabilire i passi della fine dell'isolamento al quali gli ospiti sono stati costretti a causa dell'emergenza Covid. Un programma che gradualmente sta già consentendo ai familiari di far visita ai parenti e che darà, in questi giorni, la possibilità di tornare ad uscire e tornare alle proprie famiglie. Un quadro illustrato nella visita compiuta al termine dell'incontro operativo di inizio mattinata a Porta Terra. «Notizie importanti per i nostri anziani, che hanno accolto di buon grado. Ma oggi abbiamo anche ribadito la nostra vicinanza, parzialmente impedita solo dalle restrizioni dell'emergenza, che resta una delle nostre preoccupazioni maggiori. Stiamo lavorando per il nuovo centro, ma nel frattempo abbiamo altre progettualità che li riguardano e che stiamo sviluppando», afferma Conoci.
Nella foto: un momento della visita