Red
11 agosto 2020
Consorzi di bonifica: incontro in Regione
La scorsa settimana, i capigruppo del Consiglio regionale hanno incontrato una delegazione di sindacalisti che rappresentano i lavoratori “avventizi” (circa 200 in tutta la Sardegna) dei “Consorzi di bonifica”, da tempo in attesa di una stabilizzazione
ALGHERO – La scorsa settimana, i capigruppo del Consiglio regionale hanno incontrato una delegazione di sindacalisti che rappresentano i lavoratori “avventizi” (circa 200 in tutta la Sardegna) dei “Consorzi di bonifica”, da tempo in attesa di una stabilizzazione. «Si tratta di lavoratori - hanno spiegato i rappresentanti sindacali - che operano in una difficile condizione di precariato (in alcuni casi da oltre vent’anni) con contratti di otto mesi l’anno, pur assicurando attività fondamentali per i Consorzi nel settore della manutenzione delle reti idriche».
«Dal punto di vista giuridico ed amministrativo - hanno poi ricordato i sindacalisti - la situazione è sostanzialmente “ferma” alla Legge regionale n.6 del 2008 e ad successiva delibera di Giunta successiva che contiene le “linee-guida” per le procedure di stabilizzazione mentre, nello stesso tempo, sono arrivate a sentenza con esiti diversi (riconoscimento dell’inquadramento contrattuale a tempo indeterminato o indennizzo economico) le cause avviate da numerosi lavoratori. Riteniamo necessario mettere fine a questo quadro di incertezza con un intervento della Regione che, da un lato preveda l’aumento del periodo di lavoro da otto a dodici mesi, e dall’altro ne assicuri la copertura finanziaria (pari a circa 2milioni di euro)».
I presidenti dei gruppi (hanno parlato Gianfranco Ganau e Piero Comandini del Partito democratico, Gianfranco Satta dei Progressisti, Desirè Manca del Movimento 5 stelle, Francesco Mura di Fratelli d'Italia, Franco Mula del Partito sardo d’azione e Dario Giagoni per la Lega) hanno manifestato la volontà comune di individuare una soluzione definitiva per la vertenza, a partire dalla prossima variazione di bilancio. Nelle conclusioni, il presidente del Consiglio Michele Pais ha valutato molto positivamente la sintesi unitaria raggiunta, esprimendo un ragionevole ottimismo anche sulla tempistica con cui potrà essere formalizzata la “chiusura” della vertenza.
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