Red
8 agosto 2020
Porto Arbatax: iter classificazione al via
Lo ha annunciato l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde, dopo l’incontro che si è tenuto ieri per verificare la possibilità di modificare l’allegato A della Legge 28 gennaio 1994 che esclude il porto ogliastrino dalla classificazione dei porti e dalla governance dell’Autorità di sistema portuale
ARBATAX - «La modifica della regolamentazione in vigore è un atto imprescindibile per l’avvio di un progressivo processo di opere funzionali allo sviluppo dei traffici commerciali. Arbatax è l’unico porto dell’Ogliastra e della provincia di Nuoro che rappresenta una infrastruttura indispensabile per la Regione e il territorio, ma è il solo scalo escluso da un modello di pianificazione, programmazione, attuazione e gestione sinergico, garantito dalla Autorità di sistema portuale, che invece coinvolge tutti gli altri scali marittimi sardi». Lo ha dichiarato l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde, dopo l’incontro che si è tenuto ieri (venerdì) per verificare la possibilità di modificare l’allegato A della Legge 28 gennaio 1994 che esclude il porto di Arbatax dalla classificazione dei porti e dalla governance dell’Autorità di sistema portuale.
Al tavolo tecnico sono emerse le principali criticità da risolvere attraverso il provvedimento normativo, correlate all’impossibilità di attuare una programmazione sistemica delle infrastrutture portuali distribuite nella costa e capace di ottimizzare e sviluppare i benefici economici per il territorio. Oltre a svolgere funzioni commerciali, industriali e di trasporto di veicoli e passeggeri, attualmente lo stato giuridico del porto di Arbatax (non potendo essere definito “porto rifugio” e non essendo elencato tra quelli militari) genera difficoltà procedurali anche per l’inserimento nel sistema di depositi costieri Gnl, previsto dal progetto di metanizzazione della Sardegna. «Risulta pertanto fondamentale – precisa Todde – non solo per il territorio, ma per l’intera Isola, dare una classificazione certa al porto, di cui è privo ai sensi della vigente normativa, in modo da definirne linee di espansione e ulteriori potenzialità di sviluppo purtroppo ancora inespresse».
Al termine della riunione, con la partecipazione degli assessori regionali dell’Industria Anita Pili e degli Enti locali Quirico Sanna, il presidente dell’Autorità portuale Massimo Deiana, gli amministratori locali ed i rappresentanti di Confindustria e del Consorzio industriale dell’Ogliastra, l'assessore ha espresso soddisfazione: «è stato un incontro propedeutico e propositivo finalizzato a recepire le esigenze dei presenti da sottoporre all’esame del Ministero competente. Nel documento redatto vengono chiariti tutti gli aspetti e i vantaggi sull’inserimento del porto di Arbatax nell’Adsp del mare di Sardegna per il quale auspichiamo finalmente che la classificazione possa diventare realtà».
Nella foto: l'assessore regionale Giorgio Todde
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