Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Mimmo Pirisi e Valdo Di Nolfo pronti a vigilare sulla modifica della delibera Imu 2020. «Il centrodestra a trazione sardo-leghista parla in continuazione di abbattimento delle tasse, flat tax e riduzione delle imposte, ma poi, curiosamente, quando si trova al governo fa l’esatto contrario»
ALGHERO - Che la polemica fosse dietro l'angolo pareva scontato. Tanto che, perfino la modifica annunciata per correggere quello che l'Amministrazione comunale algherese ha chiarito essere «un mero errore materiale» sull'aliquota ordinaria dell'
Imu per l'anno 2020 [
LEGGI], non ha disinnescato la "bomba", in realtà ampiamente scoppiata in mezza città, tante sono le condivisioni ed i commenti sugli iniziali aumenti delle due imposte locali (l'aggravio
Tari per le sole utenze domestiche è confermato, ma dovuto al nuovo metodo di calcolo).
«Il centrodestra a trazione sardo-leghista parla in continuazione di abbattimento delle tasse, flat tax e riduzione delle imposte, ma poi, curiosamente, quando si trova al governo fa l’esatto contrario e aumenta le tasse. Pochi giorni fa, a Porto Torres, il nostro sindaco Conoci è intervenuto a un incontro della Lega per parlare di flat tax. Immaginiamo l’enfasi con cui avrà detto (magari urlato) che le tasse sono troppo alte e che bisogna ridurle. Eppure proprio negli stessi giorni, incredibilmente, la sua giunta deliberava un aumento sia dell’IMU che della Tari» attaccano i consiglieri comunali di minoranza ad Alghero.
«Al di là della conferma di specifiche detrazioni, infatti, sulla base della delibera approvata in giunta e in commissione, l’aliquota ordinaria dell’IMU passa da 0,98 a 1,04 con un aumento superiore al 6% e con alcuni risvolti che hanno del paradossale: B&B, affittacamere (quasi tutti in categoria catastale A) e locali commerciali (categoria catastale C) avrebbero l’aumento, mentre per le banche (catastale D) verrebbe confermata l’aliquota dello 0,98. Per la Tari, invece, la giunta sceglie di aumentarla per tutte le utenze domestiche con aumenti percentuali che stanno tra l'1 e il 4%».
«In definitiva in un momento in cui le tasse andrebbero, preferibilmente, ridotte e di sicuro non aumentate, l’amministrazione sardo-leghista sceglie, incredibilmente, di fare cassa. Stamattina poi, dopo che la maggioranza, sorda alle nostre segnalazioni, ha approvato la delibera anche in commissione, leggiamo una nota dell’Amministrazione in cui si dice che sull'IMU c’è stato un errore materiale, che verrà corretto nel consiglio comunale di stasera. Bene che sull’IMU abbiano cambiato idea; stasera in consiglio controlleremo e vigileremo che sia veramente così. Sulla Tari, invece, purtroppo restano gli aumenti» conclude la dura nota a firma Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Beniamino Pirisi, Valdo Di Nolfo.