Red
28 luglio 2020
Centro studi Sardegna nord ovest: «si parte»
Entusiasmo dalla sede del Centro studi, dopo la presentazione di sabato sera a Villa Mosca. Per fine settembre, è previsto un nuovo incontro per rendere noti e palesare i passi avanti riguardo le iniziative annunciate sabato
ALGHERO - «Nonostante il grande caldo di sabato, la splendida giornata ha contribuito a rendere ancora più unica la giornata del battesimo del Centro studi Sardegna nord ovest. L’organismo, nato di recente, ha visto un esordio in grande stile alla presenza di interlocutori di livello nazionale e oltre rispetto ai temi trattati. Questo grazie al lavoro profuso dal Direttivo del Centro studi, a partire da Giuseppe Chessa, Antonio Cardin, Giovanni Nurra, Alessandro Sechi, Elena Bilardi, Andrea Usai e Stefano Carboni». Entrusiasmo dalla sede del Centro studi, dopo la presentazione di sabato sera a Villa Mosca.
Carboni ha aperto i lavori con un intervento che ha da subito messo i paletti su quelle che sono le intenzioni del Centro studi: «Abbiamo il proposito di propiziare insediamenti produttivi, circolazione di studi, idee e proposte utili alla crescita del comprensorio - ed ancora - vogliamo essere da stimolo per le Amministrazioni che governano il nostro territorio con proposte fattive e realizzabile per il bene di tutti e per rendere nuovamente fertile un terreno divenuto troppo arido negli ultimi anni». La parola è passata a Chessa che, dopo aver ringraziato «una platea molto attenta e preparata», alla presenza del commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois (unico politico), ha avviato i lavori annunciando il primo dei diversi interventi.
Il presidente di Helais holding Antonio Stillitano, attraverso le sue partecipate opere a 360gradi nei settori energetici e rinnovabile e smart technologies, ha parlato dello sviluppo di progetti per la generazione di energie rinnovabili competitive, che conducano alla valorizzazione delle risorse private e pubbliche rispetto all’ambiente. Ha sviluppato il concetto di “economia circolare”, con un particolare rilievo allo sviluppo di impianti per il riciclaggio di plastiche, gomme usate e rifiuti solidi urbani. Quest’ultimo argomento è stato trattato anche da Gabriele Andrighetti, capoprogetto dell’impianto che il gruppo sta progettando in Sardegna nelle zone industriali di Porto Torres e nel Sulcis. Sulle autorizzazioni ambientali Via-Vas ha parlato Filippo Gargallo di Castel Lentini, altro dirigente del Ministero dell’Ambiente, che ha spiegato i percorsi autorizzativi eolici o altri impatti sull’ambiente, evidenziando l’attenzione dei percorsi riguardo la cura dell’ambiente.
L'imprenditore Angelo Tromboni ha parlato delle grandi ricadute del turismo croceristico e dell’utilizzo delle boe di ormeggio nella baia di Alghero, indispensabili per garantire la presenza di navi da crociera durante tutto l’anno. Necessità che si collega a doppio filo all’agognato progetto di riqualificazione del porto. Plinio Innocenzi, docente universitario. direttore di Porto Conte ricerche e candidato al Rettorato di Sassari, ha trattato il tema della formazione e della creazione di realtà imprenditoriali e di aziende fattive anche in Sardegna che, come ripetuto più volte, ha enormi potenzialità. Infine, Emanuele Govoni, giovane docente avvocato di diritto internazionale, consulente di diverse ambasciate, ha parlato della valorizzazione del patrimonio immobiliare anche dei luoghi sardi, con l’adozione di finanza innovativa, già in uso nei paesi di natura anglosassone. Il Centro studi ha garantito un tavolo di lavoro e studio per ogni argomento finalizzato alla formazione di nuove aziende che basino la loro attività nel nord ovest Sardegna. Chiusi gli interventi, c’è stato un aperitivo coni migliori prodotti del territorio, in accordo con Villa Mosca e con il progetto Menjalguer. Ad accompagnare la serata, il meraviglioso tramonto sulla baia di Alghero «che in questo caso rappresenta una nuova alba». Per fine settembre, è previsto un nuovo incontro per rendere noti e palesare i passi avanti riguardo le iniziative annunciate durante la conferenza di sabato.
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