A.B.
11 luglio 2020
Serie B: Catalana Alghero al via
Inizia domani il campionato nazionale di baseball e la compagine algherese debutterà, a porte chiuse, contro il Grosseto, sul diamante di Sassari, «a causa dell’inadeguatezza degli spogliatoi per un campionato di questa categoria», sottolinea polemicamente il presidente Salvatore Meloni
ALGHERO - Partirà domani, domenica 12 luglio, il campionato nazionale di serie B di baseball, che vede impegnata la compagine algherese della Catalana. La squadra che, dopo la preparazione autunnale, ha dovuto sospendere gli allenamenti a causa dell’emergenza Covid-19, ha ripreso ad allenarsi nelle ultime settimane per preparare al meglio la nuova stagione. Il campionato si giocherà peri tutto il mese di luglio, il primo fine settimana di agosto, per poi riprendere a settembre e concludere la regular season ad ottobre. Un campionato sicuramente anomalo dal punto di vista dei mesi in cui sarà giocato, ma la voglia di non fermarsi era tanta e le società hanno voluto vivamente non “saltare” un’annata che pur iniziata con enorme difficoltà, è pronta a regalare tante emozioni.
La prima avversaria della Catalana, che quest’anno sarà allenata dal manager venezuelano Gary Enrique Villalobos (con trascorsi nelle serie maggiori nazionali), sarà il Grosseto di Stefano Cappuccini, che nel roster presenta anche il pitcher sardo Mattia Sireus. Le due partite, in programma alle 11 ed alle 15.30, saranno giocate a porte chiuse. Le novità della Catalana Alghero sono rappresentate da tanti rientri importanti, come quelli dei pitcher algheresi Gioele Casu e Nicola Zidda. Si rinforza la collaborazione con le società di Sassari ed Olbia con l’innesto di tanti giovani, tra cui l’ex Cagliari Matteo Puggioni. Inoltre, ritornano i due iglesienti Simone Puddu e Claudio Angioni, con la novità rappresentata da Gianluca Stara. Da Olmedo arriva anche la seconda base Andrea Ruggiu, mentre gli innesti stranieri sono rappresentati da due giovani talenti: l’interbase di passaporto spagnolo Francisco Riestra Briceno ed il catcher Domenico Paolo Pascale Morillo.
Al lavoro portato avanti dal presidente Salvatore Meloni, che ha costruito un roster competitivo (coadiuvato dal presidente delle Tigri baseball Salvatore Cherchi, che anche quest’anno uniscono le forze nel produttivo “Progetto Alghero”), non ha risposto con altrettanta solerzia l’azione dell’Amministrazione comunale. «La squadra – spiega Meloni – che da anni gioca nel campo di Via Emilia a Maria Pia, quest’anno è costretta a migrare a Sassari, nel diamante di Predda Niedda, a causa dell’inadeguatezza degli spogliatoi per un campionato di questa categoria. Più volte si è sollecitato l’Assessorato di riferimento, ma senza alcun intervento. Inoltre, ad oggi, non abbiamo in mano alcuna concessione pluriennale per la gestione del campo e, pertanto, non possiamo avanzare alcun investimento per la sistemazione né del campo, né delle strutture fatiscenti poste da decenni dall’Amministrazione e che più volte sono state oggetto di manutenzione straordinaria». Una vera beffa per lo sport algherese, che vede traslocare a Sassari la propria storica squadra, per ospitare degnamente Roma Brewers, Baseball softball club Grosseto 1952, Livorno 1948 baseball, Lupi Roma baseball club e Nettuno Academy.
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