Red
3 luglio 2020
Le arti si incontrano al Mase di Alghero
In occasione dei 120 anni dalla nascita dell’autore de “Il piccolo principe” Antoine de Saint-Exupéry, ricorrenza avvenuta il 29 giugno, sarà donato domani mattina al museo, dall’Academia Cremonensis,un violino decorato con lo stemma araldico della famiglia de Saint-Exupéry
ALGHERO - In occasione dei 120 anni dalla nascita dell’autore de “Il piccolo principe”, ricorrenza avvenuta il 29 giugno, sarà donato domani, sabato 4 luglio, alle 10.30, al Mase (Museo Antoine de Saint-Exupéry) di Alghero, un violino decorato con lo stemma araldico della famiglia de Saint-Exupéry. La cerimonia si svolgerà nell’area esterna antistante la torre Nuova che ospita il museo.
Il violino è di nuova costruzione realizzato a Cremona, all’Academia Cremonensis, sotto la guida del maestro liutaio Giovanni Colonna e decorato da Elena Rosa Negrotti. Lo strumento entrerà a far parte dell’esposizione permanente del Mase e rappresenterà, nel percorso museale, un’altra delle passioni coltivate da de Saint-Exupéry: la musica. Infatti, il letterato ed aviatore francese suonava il violino e possedeva due strumenti di pregio cremonesi: un violino Amati del 1660 ed uno Stradivari del 1718 che, verosimilmente, transitarono per Alghero durante la sua permanenza nel 1944. Proprio tra maggio e luglio di quell’anno il maggiore de Saint-Exupéry prestò servizio come pilota osservatore per le forze aeree alleate americane di stanza nella base militare di Alghero: sorvolò più volte Capo Caccia con il suo Lightning P38 e trascorse le ore di riposo in barca alla Bramassa, arrostendo il pesce pescato a due passi dalla grande torre di Porto Conte dove oggi ha sede il Mase e dove si possono ammirare tutte le prime edizioni dei suoi libri, alcuni oggetti, cimeli e documenti d’epoca.
«Il violino per il Mase – ha affermato il direttore attività culturali dell’Academia Cremonensis Fabio Perrone – è un omaggio al genio di Antoine de Saint-Exupéry che, attraverso Il piccolo principe, ci ha ricordato l’importanza dei valori fondamentali per l’umanità: dall’amicizia all’amore, dall’altruismo al prendersi cura del prossimo e, in ultimo, alla speranza di rimanere bambini dentro per vedere l’essenziale, invisibile agli occhi». Il Progetto dell’Academia Cremonensis è stato patrocinato dall’Ambasciata di Francia, dallo Stato Maggiore Aeronautica, dal Comune di Alghero, dall’Azienda Speciale organo gestore del Parco naturale regionale di Porto Conte e dell’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana, dal Rotary club di Alghero, dal Rotary club di Cremona e da ArtDefender insurance.
Nella foto: il direttore attività culturali dell’Academia Cremonensis Fabio Perrone
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