Red
3 luglio 2020
Cagliari: vertice per il Porto Canale
«L’incontro è stato positivo e tutti i partecipanti hanno dato il proprio contributo per dare delle prospettive concrete a un risultato che riteniamo importantissimo», dichiara l´assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda
CAGLIARI - «La Regione è impegnata attivamente nel raggiungere l’obiettivo della proroga di sei mesi della cassa integrazione ai lavoratori del Porto Canale. L’incontro è stato positivo e tutti i partecipanti hanno dato il proprio contributo per dare delle prospettive concrete a un risultato che riteniamo importantissimo. Dal Ministero dello Sviluppo economico abbiamo riscontrato la volontà di utilizzare il Fondo salva imprese e la cassa integrazione speciale ai sensi del Decreto Genova e riteniamo si stia andando nella direzione giusta».
Lo dichiara l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, che ieri mattina (mercoledì), in videoconferenza, ha partecipato ad un incontro per discutere il futuro dei 200 lavoratori del Porto Canale e nello specifico dei nodi che riguardano la proroga della cassa Integrazione ed il rilancio dello scalo. Presenti al tavolo virtuale, la sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde, i dirigenti del Ministero del Lavoro, i rappresentanti del ministro per il Sud, le sigle sindacali, l’Autorità di sistema ed i rappresentanti della Cagliari international container terminal, società del gruppo Contship ed ex-concessionaria del Porto Canale.
«La proroga degli ammortizzatori di fatto cristallizza le procedure di licenziamento, pur mantenendone l’efficacia. Le soluzioni proposte – precisa la vicepresidente della Giunta Solinas – e l’ipotesi di allungare i tempi di liquidazione dovranno trovare la disponibilità della società terminalista, che si è riservata la possibilità di decidere con i propri azionisti. In questa fase, in attesa che si chiudano le procedure delle manifestazioni di interesse per l’individuazione di una nuova gestione, garantire la tutela dei lavoratori è di rilevanza strategica”. Nei piani della Regione resta prioritario il rilancio dell’attività legata al traffico dei container. Nel corso dell’incontro si è ribadita la necessità di accelerare sulla zes e l’esigenza di rimuovere i vincoli che insistono sul Porto Canale. “Continueremo a lavorare nella direzione segnata, con responsabilità e spirito costruttivo, nella massima collaborazione fra le istituzioni. Crediamo fermamente nelle potenzialità dello scalo che per la Sardegna significano opportunità di sviluppo e lavoro irrinunciabili».
Nella foto: l'assessore regionale Alessandra Zedda
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