P.P.
26 giugno 2020
Hospitality show: successo dell’algherese Salvatore
Una grande diretta, quella trasmessa martedì sul gruppo Facebook “Metodo Hospitality” dove, la professionista algherese della formazione nel settore turistico-ricettivo, Stefania Salvatore ha intervistato il maestro del marketing numero uno al mondo Frank Merenda. Argomento principe dello show: la soluzione ai problemi del settore in Sardegna
ALGHERO - Una grande diretta, quella trasmessa martedì sul gruppo Facebook “Metodo Hospitality” dove, la professionista algherese della formazione nel settore turistico-ricettivo, Stefania Salvatore ha intervistato il maestro del marketing numero uno al mondo Frank Merenda.
Argomento principe dello show: la soluzione ai problemi del settore in Sardegna. Purtroppo, nonostante i suoi super poteri, Merenda non ha consegnato la bacchetta magica di Hogwarts all'algherese, ma ha elargito consigli e fatto considerazioni che, se venissero applicate dagli imprenditori, potrebbero salvarci dal disastro creato. La Sardegna è un brand che ha avuto la fortuna di creare il suo posizionamento negli Anni Settanta ma, da quel momento in poi, la mentalità degli imprenditori non si è adeguata ai cambiamenti del mercato.
E' palese per tutti che, quella sarda, sia un’ecatombe economica del settore ricettivo (già molto prima della pandemia). Stefania Salvatore e Frank Merenda concordano nell’affermare che, prima dei problemi logistici, infrastrutturali e dei trasporti, sia da risolvere l’atteggiamento degli imprenditori sardi nei confronti dei turisti locali, italiani e stranieri. «Avete avuto la fortuna di essere nati nell’Isola più bella del mondo ma, non per questo, potete pensare di vivere di rendita dal territorio, trattando male i turisti e credendo che ritorneranno solo perché avete belle spiagge e paesaggi mozzafiato. Ormai si può andare, con gli stessi soldi (e anche con meno), in posti bellissimi del mondo e dove si viene trattati da principi. Perché fare le vacanze in Sardegna, dove tutto è complicato e i locali usano i turisti come polli da spennare?», chiede il mentore Merenda per riassumere i concetti espressi in due ore di diretta. Prima del “brand positioning” (posizionamento del marchio Sardegna nella mente del turista) e del marketing, l'Isola dovrebbe risolvere un problema culturale e di mindset (mentalità).
Primo punto su cui concordano la padrona della diretta e il suo ospite, è che la Sardegna non è la “nostra”, ma è un’isola del mondo, che dovremmo mettere a disposizione del turista per un motivo molto semplice, confermato peraltro dal momento Covid in corso: non riusciamo a sopravvivere economicamente, scambiandoci solo i nostri soldi. Come d’altronde non riescono tutte le altre isole del pianeta. È un dato di fatto che i numeri, e la matematica, confermano. Siamo un popolo ospitale e cortese dentro le nostre case, ma quando si tratta di trasferire la stessa ospitalità nei bar, ristoranti, alberghi e strutture ricettive in genere, non riusciamo nell’intento e trattiamo il turista come straniero-nemico.
I consigli del maestro per la ripartenza?
«Seguite la grande professionalità di Stefania Salvatore che sta facendo un ottimo lavoro nel settore.
Iniziate a cambiare i termini “turisti”, “continentali” e “stranieri” in “ospiti”, e trattateli come tali. Accoglieteli con un sorriso, una ghirlanda di fiori tipici sardi, un mirto e un filu ferru. Spenderanno i loro soldi volentieri, ritorneranno e faranno venire i loro amici e conoscenti.
Una volta cambiato il nostro atteggiamento, ci potremo unire per risolvere i problemi logistici e di collegamento dell’isola più bella del mondo. E siccome avremo i soldi, potremo farlo anche senza sussidi statali e politici. Se vogliamo cambiare le sorti delle nostre aziende, della nostra Sardegna, dobbiamo cambiare mentalità. Sorridiamo, la pandemia è passata, ora dobbiamo formarci, studiare e dare ospitalità per una grande ripartenza. Salvatore, imprenditore e divulgatore nel settore del turismo, con quasi due ore di diretta con Frank Merenda ha travolto come uno tsunami l’intero tessuto imprenditoriale della ricettività e grazie al “Metodo Hospitality” ha deciso di iniziare questa battaglia per la sua terra.
Nella foto: Stefania Salvatore e Frank Merenda
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