REPORT | Dato di tutto rispetto nei primi 5 mesi del 2020, ma persi quasi 7 punti percentuali dal mese di settembre del 2019 ad oggi. Si corre ai ripari: estensione del
porta a porta, isole nell´agro, controlli serrati, nuova cartellonistica, più cestini e nuove ecoisole. Ecco tutti i dati
ALGHERO - Se ancora non si tratta di allarme, suonano comunque i primi "campanelli" a Sant'Anna, nel quartier generale degli uffici del settore Ambiente del Comune di Alghero. In città si mantiene, per un pelo, la soglia media del 67% nei primi 5 mesi del 2020, ma il
trend dal mese di ottobre del 2019 è comunque in netta discesa. Dopo il
picco del 71,69% raggiunto nel mese di settembre infatti, la percentuale di rifiuti differenziati ha subito una lenta ma graduale diminuzione fino al 65,24% del maggio 2020 (secco indifferenziato al 30,65%). Dato che fa ancor più riflettere se si considera che riporta la lancetta indietro al gennaio 2019 (65,31%).
Persi poco meno di 7 punti percentuali in soli 8 mesi, e perdi più in un periodo dove i conferimenti riguardano soltanto residenti, con percentuali di seconde case o strutture turistiche pressoché pari a zero, se si considera che nel conteggio rientrano anche i due mesi di lockdown. Tra le concause alla base del vistoso calo, rientra certamente la chiusura forzata delle attività commerciali e di somministrazione, tra le maggiori produttrici di rifiuti differenziati. Rimane l'umido il residuo più abbondante col 22,18% di conferimenti in città nel mese di maggio 2020, seguito dalla plastica e dalla carta (rifiuti diversi sommano l'11,24%). In termini assoluti i dati del 2020 registrano un incremento percentuale sul 2019, se si considera che nei primi 5 mesi dello scorso anno la percentuale di differenziata si fermava al 63,34% contro il 67,21% odierno.
Tra gli effetti del lockdown c'è anche la netta diminuzione nella produzione di rifiuti: a marzo si è raccolto il 10% in meno rispetto allo stesso mese del 2019, ad aprile il 26% e a maggio il 25% in meno. Sarà importante adesso invertire il
trend ed i presupposti ci sono tutti. Prosegue infatti l'estensione del servizio
porta a porta nelle periferie, come quello per la realizzazione delle isole ecologiche mancanti nell'agro e l'azione di controllo per quelle esistenti, grazie anche alla collaborazione con i Barracelli. Al via anche il servizio itinerante estivo nelle vie De Gasperi e De Curtis, mentre nel Piazzale della Pace tornerà in funzione - ed è una novità dopo la chiusura invernale - l'isola informatizzata. «In arrivo, inoltre, la cartellonistica richiesta e voluta dall'Assessore Andrea Montis che servirà a sensibilizzare i proprietari di cani alla raccolta delle deiezioni. La ditta incaricata ha presentato un ventaglio di proposte che saranno selezionate e realizzate nel giro di brevissimo tempo» precisano da Porta Terra.