Antonio Sini
21 febbraio 2004
Visitsardegna fantasma: il portale della discordia
“Sarebbe stato meglio che Frongia si fosse attivato per la creazione di un sito dedicato ad artigiani e piccoli imprenditori”
“VisitSardegna” un sito fantasma. Il portale dell’informazione turistica presentato alla Bit di Milano con molta enfasi dall’Assessore al Turismo Frongia non esiste, ne abbiamo dato ampio resoconto nei giorni scorsi sul nostro giornale. Se si cerca in http://www.visitsardegna.it/, si ha la sgradita sorpresa di non trovar niente, anzi, di essere rimandati con un link veloce al sito www.hotelworld.it, del gruppo informatico Siges di Saronno (Va). E si scatena la critica intorno all’Assessore Frongia che deve spiegazioni soprattutto all’opposizione. Due consiglieri regionali d´opposizione Giampiero Pinna ed Emanuele Sanna hanno espresso il loro pensiero in merito alla vicenda del portale presentato a Milano, gia criticato a suo tempo anche aspramente. I due consiglieri affermano che non c’è stata preliminarmente una valutazione congrua sul progetto, c’è stata la rimozione dall’incarico del Dirigente preposto a tale valutazione, un costo di € 2.582.284,46 (quasi cinque miliardi di vecchio conio), per un portale che fa concorrenza agli operatori privati del settore. I Consiglieri regionali presenteranno l’interpellanza al presidente del Consiglio Regionale Efisio Serrenti e al presidente della Regione Italo Masala, e l´assessore al Turismo Roberto Frongia. “L´assessore si è rifiutato di darci spiegazioni- ha dichiarato Giampiero Pinna- per cui porteremo in aula questa interpellanza. E´ giusto che la Regione si faccia carico degli strumenti necessari per la promozione dell´offerta turistica della Sardegna, ma è impensabile che il sito regionale si proponga perfino dei fini commerciali ed entri in concorrenza con altri siti privati aventi gli stessi scopi. Dal sito si potranno fare direttamente le prenotazione on line, e questi sono fini commerciali in lampante concorrenza con i privati, le prenotazioni danneggerebbero le gli operatori del settore e gli agenti di viaggio. : “avevamo già mosso le nostre critiche ed espresso ogni riserva prima del fattaccio alla BIT- ha proseguito Pinna- ma Frongia non si è fermato e a Milano ha presentato comunque il portale della discordia. “Diamo esempio di come l´opposizione deve svolgere il suo lavoro di controllo- aggiunge Gian Valerio Sanna-. L´assessore Frongia dovrebbe coordinare il settore, non creare confusione dove già ce n´è abbastanza, sarebbe stato meglio che Frongia si fosse attivato per la creazione di un sito dedicato ad artigiani e piccoli imprenditori piuttosto sprecare energie per VisitSardegna che, gravando pesantemente sulle casse della Regione, sa tanto di propaganda”.
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