Red
17 giugno 2020
Centro dialisi di Dorgali chiuso: polemiche
Il Centro dialisi di Dorgali chiuso dall´Assl, i malati costretti viaggiare per raggiungere i Centri di Nuoro o Siniscola. L’allarme, lanciato da alcuni familiari dei pazienti nefropatici che, loro malgrado, sono costretti a fare ricorso ai reni artificiali, è oggetto di un’interrogazione presentata alla Regione autonoma della Sardegna dal consigliere del Partito democratico Roberto Deriu
DORGALI – Il Centro dialisi di Dorgali chiuso dall'Assl, i malati costretti viaggiare per raggiungere i Centri di Nuoro o Siniscola. L’allarme, lanciato da alcuni familiari dei pazienti nefropatici che, loro malgrado, sono costretti a fare ricorso ai reni artificiali, è oggetto di un’interrogazione presentata alla Regione autonoma della Sardegna dal consigliere del Partito democratico Roberto Deriu.
«Una situazione inaccettabile che destabilizza le famiglie dei malati già gravemente colpite e penalizzate dalla malattia dei loro congiunti - denuncia Deriu -. Da ormai otto mesi, infatti, i nefropatici dorgalesi sono nuovamente costretti a fare il viaggio per raggiungere i Centri dialisi dell'ospedale San Francesco di Nuoro o di Siniscola, per effettuare le terapie di cui necessitano, affrontando diverse difficoltà (come i numerosi chilometri che devono obbligatoriamente percorrere per potersi curare), che rischiano di aggravarsi con l’avvento della stagione estiva. La riapertura del Centro dialisi nel Comune di Dorgali è indispensabile anche per i pazienti dializzati che abitano nei Comuni limitrofi, oltreché per evitare di sovraccaricare i Centri dei Comuni dove attualmente di Nuoro e Siniscola».
Per questo motivo, il consigliere del Pd interroga l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu sulla vicenda: «Vogliamo sapere quando verrà riaperto il Centro dialisi di Dorgali; se siano conclusi i lavori inerenti all’adeguamento della struttura secondo i requisiti stabiliti dalla normativa vigente; e se sia stato formato tutto il personale necessario a garantire il servizio. Se il Centro non è stato riaperto dopo mesi dal dissequestro, vogliamo sapere il motivo e andremo a fondo per capirne la ragione reale. Al fine da evitare ulteriori disagi a tante famiglie, già provate dall'emergenza CoronaVirus».
Nella foto: il consigliere regionale Roberto Deriu
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