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Cor 1 giugno 2020
Rischio deregulation, l´Amministrazione ribatte
S´inasprisce il dibattito ad Alghero tra Amministrazione comunale e Comitati di Quartiere, all´indomani dell´altolà sull´istituzione di nuove aree pedonali in centro e raddoppio del suolo pubblico per bar e ristoranti. Ecco le precisazioni di Porta Terra
Rischio <i>deregulation</i>, l´Amministrazione ribatte

ALGHERO - L'Amministrazione prende atto delle dichiarazioni dei rappresentanti dei Comitati di Quartiere cittadini legate all'ordinanza sindacale n° 15 del 22 maggio. «Lo fa nel sottolineare alcune singolari prese di posizione ed evidenti contraddizioni». Così la nota ufficiale di Porta Terra, all'indomani della ferma presa di posizione di tutti i comitati di quartiere della città di Alghero contro il rischio deregulation ad Alghero [LEGGI]. S'inaspriscono sempre di più i rapporti in città all'avvio di una stagione estiva problematica e difficile, col rischio di forti contrapposizioni sociali dietro l'angolo.

«In primo luogo - si legge nella nota - perché l'intervento pubblico è sottoscritto anche da Comitati che non sono direttamente interessati dal provvedimento sperimentale che mira a rendere il centro più libero, più spazioso e a misura di passeggiata e nel contempo garantisce ai pubblici esercizi di lavorare nel rispetto delle prescrizioni. In secondo luogo perché ciò che viene chiesto – la temporaneità, l’eccezionalità del provvedimento limitato al perdurare dell’emergenza – è già contenuto nell’atto. Ciò che invece dispiace è il fatto che l'intervento è condiviso dal Comitato di Quartiere Alguer Vella e del Centro Commerciale Naturale del Centro Storico, con i quali l'Amministrazione ha concordato i termini dell'ordinanza che mette insieme le esigenze dei residenti con quelle dei pubblici esercizi, proprio attribuendo loro quel ruolo di organo consultivo che chiedono».

«Sorprende, però, la posizione del Centro Commerciale Naturale del Centro Storico - prosegue la nota dell'Amministrazione Conoci - che si mette quasi in contrapposizione con le istanze degli esercenti e di chi opera nel comparto all'interno delle mura. Chi dovrebbe, in teoria, tutelare i propri iscritti, non favorisce di fatto le iniziative a loro favore. Oltre agli evidenti pregiudizi di cui la levata di scudi è contornata, ci sono altri motivi per fare opportune precisazioni. Uno di questi è il tema della viabilità e traffico, affrontato con più di una inesattezza: ad esempio la chiusura al traffico di Piazza Sulis, che non esiste. Solo la via Sassari e la via Gramsci saranno interdette esclusivamente dalle 21:00 alle 02:00 senza creare problemi alla viabilità, perchè le vie alternative per collegare i quartieri nord e sud della città sono molteplici. Ma, soprattutto, ci si rammarica che non sia colto il senso di un ordinanza che mira a migliorare la qualità della vita di cittadini e turisti e che intende aiutare le attività commerciali in una stagione che si presenta molto difficile».

«L'intervento dei comitati si pone infatti in una posizione distaccata dal contesto in cui la città si trova, senza prendere in considerazione con la dovuta ponderatezza il grido di allarme del comparto dei pubblici esercizi, letteralmente in agonia. Per quanto riguarda la sosta dei residenti del Centro Storico, inoltre, è stato concordato con il relativo Comitato di Quartiere che verrà garantita la sosta con un intero piano dei parcheggi di Piazza dei Mercati per sopperire ai – pochi – parcheggi che verranno a mancare nelle ore serali. Si ritiene che in questo periodo così duro per l'economia di tante imprese e per le enormi difficoltà di tante famiglie sia oltremodo ingeneroso assumere atteggiamenti così distaccati dal momento di crisi e più rasenti alla polemica politica. L'auspicio è che sia stato solo un errore di valutazione dei rappresentati dei comitati, ai quali rinnoviamo l'invito a collaborare per affrontare con la gusta cognizione di causa il momento che si sta attraversando» conclude l'Amministrazione guidata da Mario Conoci.



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