Giro di vite sulla movida sregolata a Cagliari: dalle ore 22 non si beve più all´aperto, stop all´asporto in molti quartieri. Ordinanza del sindaco Paolo Truzzu come avvenuto a Milano, Bergamo e Parma. La proposta in discussione anche ad Alghero
CAGLIARI - Troppi assembramenti nei luoghi della movida cagliaritana. Così il sindaco Paolo Truzzu, come altri colleghi in Italia da Milano a Bergamo e Parma, dispone - a partire da lunedì - il divieto di vendita di alcolici da asporto dalle 22 alle 6. Proposta avanzata anche ad Alghero soltanto qualche giorno fa dal consigliere comunale Christian Mulas [
LEGGI], ed oggi in discussione tra gli amministratori algheresi.
In particolare a Cagliari sarà vietata la vendita (anche attraverso distributori automatici) di bevande alcoliche in qualunque contenitore e di ogni altro drink in contenitori di vetro in tutti i quartieri di Stampace, Castello, Marina e Villanova.
Negli stessi quartieri, comprese Piazza Matteotti, Piazza del Carmine, Piazza Dettori con Vicolo Collegio e Scalette Santa Teresa, Piazza San Sepolcro, Santa Restituita, Savoi, Sant'Eulalia, chiesa di Sant'Anna e le scalinate che collegano Piazza Annunziata con Via Mameli, è vietato anche il consumo all'aperto di alcolici (per chi volesse portarli da casa). Obiettivo del primo cittadino è quello di evitare il consumo di alcolici per strada e nelle scalinate in maniera incontrollata.