A.B.
30 maggio 2020
Rally dei nuraghi e del vermentino slitta al 2021
«Abbiamo chiesto la congelazione della titolarità per il 2021. Ringraziamo la Federazione, che ha sempre dimostrato di sostenerci, e l´appuntamento è solo rimandato», annunciano dalla sede del Rassinaby racing
OLBIA - «Il Rally dei nuraghi e del vermentino è nato diciotto anni fa per pura passione e dal quel lontano 2002 è la passione il motore che ha alimentato la nostra manifestazione. Era così in passato, è così adesso e sarà cosi sempre». Questa è la premessa di presidente e staff del Rassinaby racing nel dare la notizia che l'edizione 2020 della manifestazione, che segnava il ritorno alla titolarità, non si terrà.
La pandemia del Covid-19 ha stravolto i piani, così come quelli di tutti gli altri sport a livello mondiale. Qualcuno è ripartito, altri attendono protocolli sanitari per poterlo fare e norme stringenti e costose da far rispettare per mantenere il distanziamento sociale. Al “Vermentino”, questi modelli non sono applicabili.
«È per questo motivo che abbiamo chiesto la congelazione della titolarità per il 2021. Ringraziamo la Federazione, che ha sempre dimostrato di sostenerci, e l'appuntamento è solo rimandato. Il Vermentino è condivisione, amicizia, festa, passione. È valorizzazione del territorio, è valorizzazione di tradizioni sociali, culinarie e vitivinicole. Il Vermentino è pubblico, persone, tifosi e curiosi. Il Vermentino è l’ospitalità berchiddese, è la vista su Tavolara di Loiri-Porto San Paolo, è la movida di Olbia, è l’accoglienza di Telti. Per noi non è semplice business, non è un lavoro. Noi lo facciamo per passione», dichiarano dalla sede del Rassinaby racing.
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