Red
28 maggio 2020
Bonus regionale: liquidati 600mila euro a Sorso
Il Comune ha deciso di prendere l’iniziativa, iniziando ad evadere tutte le richieste per le quali c´erano pochi dubbi ed attendendo per tutte le altre risposte precise e univoche da parte della Regione autonoma della Sardegna
SORSO - Procede spedita la liquidazione del bonus da 800euro previsto dalla delibera della Giunta Regionale del 10 aprile. Dopo un primo stallo dovuto sostanzialmente alle faq contenenti risposte spesso contrastanti tra loro, il Comune di Sorso ha deciso di prendere l’iniziativa, iniziando ad evadere tutte le richieste per le quali c'erano pochi dubbi ed attendendo per tutte le altre risposte precise e univoche da parte della Regione autonoma della Sardegna. Questa linea ha permesso di liquidare in poche settimane 617mila euro a favore delle famiglie di Sorso in difficoltà economica a causa della pandemia.
«Il Covid-19 ha posto l’Amministrazione comunale di fronte a difficoltà mai affrontate prima. Il numero di persone che sono state costrette a ricorrere al bonus infatti non ha precedenti nella storia dei Servizi sociali del Comune di Sorso. La professionalità e l’abnegazione degli assistenti sociali, che hanno continuato a lavorare a ritmi incredibili per aiutare i cittadini – afferma l’assessore comunale Francesco Sechi - hanno consentito di procedere in modo spedito per aiutare frange della popolazione che mai fino ad oggi avevano dovuto rivolgersi all’Amministrazione comunale per superare difficoltà economiche».
«I cittadini di Sorso hanno mostrato fin dal primo momento una compostezza unica nell’affrontare sia le restrizioni alla propria libertà personale, sia le difficoltà economiche che questa pandemia ha diffusamente determinato. Siamo un popolo laborioso – afferma il sindaco Fabrizio Demelas – poco avvezzo per storia e cultura a ricorrere ai sussidi economici per vivere e che sa bene come avere il giusto grazie al sudore della propria fronte. Ma per fronteggiare una situazione emergenziale come quella che stiamo attraversando servono misure eccezionali, e l’Amministrazione ha fatto il massimo perché nessuno restasse indietro, cercando di rendere il più veloce possibile la distribuzione del bonus».
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