Red
22 maggio 2020
«Ritardi inammissibili a Castelsardo»
800euro della Regione autonoma della Sardegna per le famiglie in difficoltà: interrogazione dei consiglieri comunali di Insieme per Castelsardo Franco Cuccureddu, Maria Lucia Tirotto, Giovanni Antonio Suzzarellu, Valentina Ruiu e Giovanni Pinna
CASTELSARDO - «In momenti drammatici come questo, si devono moltiplicare gli sforzi per accelerare le pratiche e venire incontro a chi ha più necessità di aiuto. È un dovere istituzionale dei Comuni sostenere i cittadini e le famiglie in difficoltà, con le risorse del proprio bilancio. A maggior ragione, questo deve avvenire quando una legge regionale stanzia delle risorse da erogare urgentemente in favore delle famiglie più colpite dalle conseguenze del CoronaVirus ed il Comune si deve limitare a dare attuazione a quelle disposizioni. Insomma un lavoro ordinario, poco più che da passacarte».
Per questo, in relazione agli 800euro della Regione autonoma della Sardegna per le famiglie in difficoltà, i consiglieri comunali di Insieme per Castelsardo Franco Cuccureddu, Maria Lucia Tirotto, Giovanni Antonio Suzzarellu, Valentina Ruiu e Giovanni Pinna hanno deciso di presentare un'interrogazione perchè, «il 10 aprile il Consiglio regionale approva la legge, due giorni dopo la Giunta adotta i criteri, eroga l’articolazione del 25percento, e pubblica il modulo per far richiesta di contributo. I Comuni si attivano, raccolgono le domande ed erogano i contributi a chi ne ha diritto, non tutti però. A Castelsardo tutto tace, a distanza di oltre quaranta giorni (una sorta di seconda quaresima) dalla legge e dalla delibera della Regione di assegnazione dei fondi, Non è stato erogato neppure un contributo, mentre le famiglie devono continuare a pagare le bollette, la spesa e far fronte a tutte le esigenze primarie».
«Per questa ragione, abbiamo presentato un’interrogazione per sapere come mai il Comune di Castelsardo, prima considerato un modello di efficienza anche nel settore dei Servizi sociali (con personale professionalmente preparato e qualificato), non riesca a dare risposte tangibili alle 500 domande presentate e continui a tenere in cassa le risorse destinate dalla Regione alle famiglie di Castelsardo che ne hanno diritto ed urgente necessità».
Nella foto: il consigliere comunale Franco Cuccureddu
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