Stop al maxi-acquisto, sforava il tetto dei 0,50cent. Lo stesso comune di Alghero ha speso cifre importanti nelle settimane prima: Ffp2 anche a 8,50euro. Da martedì la distribuzione di mascherine chirurgiche alla popolazione
ALGHERO - Tutti pazzi per le mascherine anche ad Alghero, dove l'amministrazione inizierà a distribuirle dalla giornata di martedì [
LEGGI]. Se nelle scorse settimane la polemica sui costi esorbitanti aveva acceso il dibattito intorno alle farmacie - discussione sedata soltanto dalle puntuali precisazioni del presidente dell'ordine,
Roberto Cadeddu - questa volta è direttamente il comune a bloccare una maxi-commessa da 10mila pezzi: troppo care.
Così il dirigente del settore finanziario del municipio algherese ha annullato l'impegno di spesa di 8.540,00 euro dal fondo di solidarietà alimentare
Covid-19 con cui intendeva acquistare 10mila mascherine monouso di tipo chirurgico da distribuire alla popolazione. Il prezzo finale di circa 0,85 centesimi (compresa
Iva), infatti, avrebbe sforato il tetto imposto con ordinanza
N.11 del 26 aprile 2020 dal Commissario Straordinario per l'emergenza di 0,50centesimi. Revoca possibile per questioni di ore: la determinazione con cui il Comune procedeva all'acquisto delle mascherine era infatti del 27 aprile.
Nonostante le numerose donazioni, rovistando con attenzione tra gli impegni di spesa dell'amministrazione, si evince però come proprio il comune nelle settimane prima abbia investito considerevolmente e per certi versi con commesse da capogiro per l'acquisto dei dispositivi di protezione: è il caso dell'acquisto delle
Ffp2 in due diverse fasi e con prezzi unitari compresi tra gli 8,05euro (500pezzi senza valvola) e addirittura gli 8,50euro (200pezzi). Balza all'occhio anche la commessa di 5000 semplici chirurgiche liquidata il 1 maggio a 0,97 (oltre Iva).