Red
4 maggio 2020
Safe Sardinia, porti turistici approdi sicuri
Nasce in Sardegna il primo progetto del Mediterraneo per garantire approdi sicuri. Si chiama Safe Sardinia ed è stato ideato da Fabrizio Goldoni (Aquatica-Porto di Alghero) e da Raffaele Noce (ceo del Gruppo E-agle), in collaborazione con le Marine della Sardegna
ALGHERO - Il mare più bello del Mediterraneo, oggi è anche quello più sicuro. “Safe Sardinia” è un progetto innovativo nato per favorire la Destinazione Sardegna, garantendo la massima sicurezza sanitaria per imbarcazioni ed ospiti nei porti turistici e nelle marine dell’Isola. Seguendo le linee guida dell’Oms, del Ministero della Sanità, della Regione autonoma della Sardegna e dell'Autorità marittima, ogni marina coinvolta nel progetto, adotterà, oltre le disposizioni previste dai singoli provvedimenti, un protocollo sanitario dedicato. Attualmente, la profonda crisi mondiale sta mettendo in difficoltà tutto il comparto nautico, le marine sarde rappresentano un'importante voce nel Pil dell’Isola. 19mila posti barca, sessantasei località, cento marine, 575 lavoratori diretti impiegati nelle marine e nei porti, con un impatto occupazionale complessivo di 4mila unità e 15mila posti di lavoro nel settore nautico e dell’indotto. Il fatturato è di poco inferiore ai 100milioni di euro, con un indotto complessivo che si avvicina ai 500milioni. Con questo progetto, i porti della Sardegna cercano di dare uno stimolo al settore e di reagire in maniera propositiva alla difficile situazione dovuta al CoronaVirus.
Il progetto, ideato da Fabrizio Goldoni (Aquatica-Porto di Alghero) e da Raffaele Noce (ceo del Gruppo E-agle, agenzia sarda specializzata nel digital marketing e nel marketing sanitario), in collaborazione con le Marine della Sardegna, è una piattaforma unica nel Mediterraneo e nello scenario imprenditoriale nazionale, una rete di aziende che fanno sintesi, garantendo la condivisione di dati e procedure. Attraverso un portale web ed un’applicazione per dispositivi mobili, saranno elencate e geolocalizzate le marine coinvolte nel progetto e specificate le metodologie di sicurezza adottate per l’emergenza Covid-19, su: sicurezza delle barche, degli ambienti, dei pontili, degli accessori, delle aree comuni, dei lavoratori, degli ospiti e dei servizi correlati alle attività dei porti e delle marine. Inoltre, sarà predisposta la modulistica editabile on-line, la cartellonistica di sicurezza e forniti i presidi individuali o collettivi specifici per l’emergenza Covid-19.
Il progetto è garantito dalla Certificazione HonCode. La Fondazione Health on the net ad oggi, è riconosciuta come la più importante garanzia di qualità ed attendibilità, per le informazioni sulla salute presenti in rete. Le marine attualmente coinvolte nel progetto sono Aquatica Marina, Consorzio Porto di Alghero, Asinara Marina, Cormorano Marina Porto Torres, Marina di Stintino, Porto Massimo La Maddalena, Marina dell’Orso Poltu Quatu, Cala dei Sardi, Marina di Porto Rotondo, Punta Marana, Portisco, Olbia, Santa Maria Navarrese, Arbatax, Porto corallo, Marina di Capitana, Villasimius, Marina di Cagliari, Portus Karalis, Perd'e Sali, Teulada Marina, Calasetta, Portoscuso, Marine Sifredi Carloforte, Marine Oristanesi (Oristano) e Nautica Pinna Marina di Bosa.
Chiunque volesse raggiungere la Sardegna in barca, potrà contare su un accesso sicuro, consultando il portale o scaricando l’app sul proprio dispositivo mobile. In questo modo, sarà informato sui protocolli di sicurezza necessari e sugli standard adottati in ogni marina. Troverà un decalogo sui comportamenti da seguire, potrà effettuare la registrazione, ottenere le informazioni sul territorio ed usufruire di tutte le indicazioni in relazione al sistema sanitario locale. La piattaforma Safe Sardinia consente di scaricare tutta la documentazione ufficiale in formato editabile, di compilarla ed inviarla alle autorità competenti e al porto di destinazione. Inoltre, attraverso le comunicazioni “Push”, ogni utente sarà costantemente informato su eventuali variazioni o integrazioni alle procedure. La piattaforma verrà promossa attraverso sofisticate tecniche di digital marketing sui principali motori di ricerca e sarà raggiungibile attraverso l’utilizzo di un QrCode, che verrà fornito digitalmente a tutte le marine, agenzie marittime ed utenti italiani. Inoltre, sarà assicurata la fornitura dei dispositivi di protezione individuale per tutti gli ospiti e, in caso di necessità, di assistenza medica dedicata.
Nella foto: la marina Aquatica nel Porto di Alghero
|