I consiglieri comunali dei gruppi di Centrosinistra Sinistra in Comune, X Alghero, Futuro comune, e Partito democratico intervengono in merito alle bollette di Abbanoa, che stanno arrivando in questi giorni nelle case degli algheresi, e al comunicato fatto qualche giorno fa dal Sindaco su questo tema
ALGHERO - «Accogliamo con favore il fatto che, dopo la nostra denuncia sull'ennesimo atto dal carattere vessatorio di Abbanoa, anche il sindaco si sia risvegliato dal torpore e abbia mandato alla stampa un comunicato. Il sindaco, però, non può pensare di risolvere la grana Abbanoa con un comunicato». I consiglieri comunali dei gruppi di Centrosinistra Sinistra in Comune, X Alghero, Futuro comune, e Partito democratico intervengono così in merito alle bollette che stanno arrivando in questi giorni nelle case degli algheresi dagli uffici del gestore unico idrico, già sottolineato dall'Opposizione
[LEGGI], e dal conseguente comunicato del primo cittadino Mario Conoci
[LEGGI].
«Abbanoa – proseguono i membri dell'Opposizione - è una partecipata della Regione e dei Comuni. Il Comune di Alghero è azionista di Abbanoa e, dunque, il sindaco, più che scrivere, dovrebbe esercitare il suo ruolo di socio e agire con forza sui vertici di Abbanoa e sui vertici regionali (presidente Solinas e assessore Frongia in testa) da cui essi discendono, per rivendicare con forza il diritto dei cittadini a non essere tartassati persino in un momento unico come quello che stiamo vivendo».
«Se vuole restituire dignità al suo ruolo e legalità ai cittadini, il sindaco si attivi affinché Abbanoa riduca le bollette dal momento che una parte del credito è prescritto, riconosca ai cittadini l'indennizzo per il mancato rispetto della periodicità di fatturazione che oscilla tra 30euro e 90euro da portare in detrazione e riconosca d'ufficio una rateizzazione di almeno dodici mesi senza interessi. Non perda, dunque, tempo a scrivere altri comunicati, ma agisca sulla Regione e sui vertici della società, per far sì che sia garantito il diritto degli algheresi ad avere un servizio equo e rispettoso dei cittadini e del momento che stanno vivendo».